Messina-Avellino, Modica: «Intelligenza e ritmo, facciamo la nostra partita»
Pubblicato il 30 Settembre 2023 in Sala Stampa
La sconfitta di Francavilla è già in archivio, per il Messina è tempo di tornare in campo. Avversario il forte Avellino di Michele Pazienza, gara presentata da Giacomo Modica nella classica conferenza stampa pre partita.
INTENSITÀ – Va dritto al punto il tecnico giallorosso, contro questo avversario il pallino del gioco deve restare nelle mani del Messina: «L’Avellino è una squadra importante, hanno trovato continuità e anche se sono partiti male hanno un organico di gran livello. Siamo pronti a contrapporci loro, dobbiamo capire che non possiamo giocare allo stesso ritmo loro perché hanno più qualità. Dobbiamo portarli su un altro terreno, sennò sarà difficile perché ci sono superiori. Mi aspetto intensità, corsa e intelligenza tattica. Quando una squadra è più forte nelle individualità devi mettere qualcosa di diverso, non possiamo concedergli di addormentare e svegliare la partita. Guai a noi se pensassimo di essere alla pari, finiremmo per giocare sotto ritmo e non possiamo permettercelo». Prestazioni in positivo, ma a mancare sono stati i punti. Modica non si lascia scoraggiare e, anzi, predica soddisfazione anche per l’affetto mostrato dalla gente: «Siamo contenti di essere riusciti a creare questa empatia con i nostri tifosi, significa che stanno apprezzando l’impegno e quello che proviamo a fare. Sono felice di questo e di quello che stanno facendo i ragazzi, ma onestamente abbiamo raccolto poco rispetto a quanto fatto in campo. Speriamo di continuare a proporre questo gioco portando, però, punti in più. Sarebbe un premio meritato». Questione arbitrale che finisce al centro della discussione, col Messina che si è già lamentato per le direzioni contro Turris e Virtus Francavilla: «Qualcosa ci manca, sia con la Turris che col Francavilla. Non voglio entrare nei dettagli perché anche gli arbitri sono umani e possono sbagliare, come sbaglio io. Però, devo ancora capire perché sia stato annullato il gol a Cavallo e credo che ci manchino dei punti. Andiamo oltre, perché siamo in grado di rompere la scatole a tutti gli avversari. Continuiamo così, perché lo dobbiamo alla tifoseria, alla proprietà e anche a noi stessi». Infine, passaggio sulle possibili scelte e la condizione di alcuni protagonisti: «Non guardo la carta di identità, chi è nato nel 2001 ha già compiuto 22/23 anni ed a quella età si gioca in Nazionale. Il calcio è di chi lo sa giocare. Infortunati? Giunta ha avuto una distorsione al ginocchio, Salvo ha un edema alla coscia, sono in fase di recupero».
*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya