Messina, Balde non si ferma più e Catanzaro stoppato sul pari
Pubblicato il 29 Gennaio 2023 in Primo Piano
Balde segna ancora e il Messina ferma anche la capolista Catanzaro. Primo di tempo di sofferenza e chiuso con la rete di Verna. Nella ripresa la squadra di Raciti alza il proprio baricentro, attacca e trova la rete del pari col suo numero 10. Curiale potrebbe raddoppiare, ma il risultato non si sblocca più.
STOCCATA FINALE – Non cambia abito tattico Raciti che riparte dal 4-4-1-1 visto nelle ultime tre uscite: Fumagalli in porta, linea difensiva a quattro inedita composta da Berto, Ferrara e dagli esordienti Baldé e Celesia. Sulle corsie esterne partono dal primo minuto Fiorani e Catania, con Kragl che inizia dalla panchina. Sulla mediana confermatissimi Fofana e Mallamo. Coppia d’attacco formata ancora una volta da Balde e Perez, con lo spagnolo in posizione più arretrata. Vivarini risponde con un 3-5-2 in cui Martinelli, Brighenti e Scognamillo vanno a comporre il terzetto difensivo. Situm e Vandeputte agiscono sulle corsie esterne, in mediana ci sono Ghion, Verna e il neo arrivato Brignola. In attacco duettano ancora Biasci e Iemmello, coppia da ben 27 gol stagionali, dopo appena metà stagione. Parte subito forte il Catanzaro che sfrutta una palla inattiva per mandare al tiro Iemmello. La conclusione del bomber dei calabresi trova la reazione pronta di Fumagalli. Come da copione è il Catanzaro a fare la partita con il Messina racchiuso negli ultimi trenta metri, pronto a sfruttare i rari spazi concessi dalla squadra ospite. Al quarto d’ora si accascia a terra Catania e il Messina è già costretto alla prima sostituzione. Al suo posto scende in campo Iannone. Nel frattempo nuovo brivido per i giallorossi: cross insidioso di Vandeputte che pesca ancora Iemmello, il cui tentativo di testa colpisce la traversa e finisce tra le braccia di Fumagalli. Poco dopo l’estremo difensore giallorosso viene nuovamente impegnato da un destro da lontanissimo di Martinelli, non si fida della presa regalando di fatto un corner. I padroni di casa tentano una timida reazione su un calcio piazzato, ma la svettata di Perez viene neutralizzata dalla retroguardia calabrese. Fulminea la controrisposta del Catanzaro: pennellata sul secondo palo di Brignola a innescare Vandeputte che impegna ancora Fumagalli. Primo tempo dominante da parte dei ragazzi di Vivarini che si concedono un’altra ghiotta occasione non sfruttata da Verna da distanza ravvicinata, complice un altro intervento del portiere del Messina. Lo stesso Verna allo scadere della prima frazione trova il tanto ricercato gol del vantaggio: la sua botta dalla distanza si spegne alle spalle di Fumagalli e consente alla capolista di chiudere il primo tempo in vantaggio.
BALDE GOL – I due tecnici non operano alcuna sostituzione all’intervallo. La seconda frazione si apre con un ritmo più basso rispetto alla prima e vede un Messina voglioso di imbastire qualche trama offensiva. Tuttavia la densità calabrese in mezzo al campo lascia spazio a pochissimi sussulti. Allora Raciti decide di pescare dalla panchina inserendo Konate e Curiale al posto di Fiorani e Perez. La mossa di Raciti dà subito i suoi frutti: Konate chiude un uno-due con Fofana ed è liberissimo di crossare dalla corsia di destra, il suo rasoterra è un cioccolatino per Balde che deve solo accomodare il pallone in rete. Quarto gol stagionale – e quarto consecutivo in casa – per lo spagnolo che regala il pari ai suoi. Il Messina appare rinvigorito dal gol del pareggio e riesce a prendere in mano la partita. Curiale ha una grande occasione per l’ipotetico gol del vantaggio, ma trova sulla sua strada Fulignati che gli chiude il primo palo. A questo punto anche Vivarini mette mano sulla sua panchina con un triplo cambio che prevede l’inserimento di Pontisso, Cianci e Curcio. I tre subentrano rispettivamente a Brignola, Iemmello e Curcio. Nel Messina si ferma Helder Baldé che viene sostituito da Ferrini. Esce anche Ibou Balde, al suo posto Marino con il Messina che passa di fatto a un prudente 4-5-1. Il Catanzaro non ci sta e si getta in avanti alla ricerca di un nuovo vantaggio, sfruttando l’ampiezza del campo. Diversi i traversoni tentati dai catanzaresi che vengono, però, sventati dalla retroguardia di casa. A pochi minuti dallo scadere Pontisso pesca Curcio che elude la marcatura ma spedisce alto il suo colpo di testa. Il Messina soffre ed è fortunato quando lo stesso Curcio fallisce un’occasione clamorosa a tu per tu con Fumagalli, calciando fuori dallo specchio di porta. La squadra di Raciti riesce nell’ eroica resistenza e porta a casa un punto d’oro contro la capolista. Dieci punti conquistati nelle ultime quattro gare che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione.
MESSINA 1
CATANZARO 1
MARCATORI Verna al 49 p.t; Balde al 18′ s.t.
MESSINA (4-4-1-1) Fumagalli; Berto, Ferrara, Baldé H. (dal 29′ s.t. Ferrini), Celesia; Fiorani (dal 16′ s.t. Konate), Fofana, Mallamo, Catania (dal 13′ p.t. Iannone); Balde I. (dal 29′ s.t. Marino); Perez (dal 16′ s.t. Curiale). (Daga, Lewandowski, Grillo, Zuppel, Trasciani, Kragl, D’Amore). All. Raciti
CATANZARO (3-5-2) Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm (dal 36′ s.t. Rolando), Brignola (dal 23′ s.t. Pontisso), Ghion, Verna (dal 23′ s.t. Curcio), Vandeputte; Iemmello (dal 23′ s.t. Cianci), Biasci. (Sala, Grimaldi, Tentardini, Welbeck, Fazio, Gatti, Katseris, Cinelli, Megna). All. Vivarini
ARBITRO Nicolini di Brescia
NOTE Paganti 2647, incasso non comunicato. Ammoniti Iemmello, Fumagalli, Perez, Brignola e Scognamillo. Corner 1-6. Recupero 4′ e 6′.