Conferenza post gara per Sasà Sullo. Il suo Messina cade senza appello contro la capolista Bari, prova ampiamente insufficiente dei giallorossi.
IN PARTITA TROPPO TARDI – “Il loro gol, un po’ casuale perché arrivato da una rimessa laterale, lo abbiamo pagato per una ventina di minuti. Poi siamo entrati in partita meglio, accorciando gli spazi e creando. Nella ripresa abbiamo creato i presupposti per colpire. La seconda rete ci ha tagliato le gambe. Ora, però, dobbiamo capire chi siamo e cosa possiamo fare. Nelle prestazioni precedenti abbiamo mostrato qualcosa, anche ottenendo qualche punto in meno di quanto meritavamo. Siamo una squadra giovane, che è riuscita a rientrare e tenere in bilico una gara contro un avversario forte come il Bari. Non sono preoccupato, devo recuperare tutti i calciatori che sono rimasti indietro e poi riuscire a inculcare la mia mentalità che resta quella di giocare a pallone. Una volta recuperati, poi, potremo anche pensare di fare delle modifiche dal punto di vista tattico, non delle idee. Siamo tutti figli dei risultati, ma se si prova a giocare si arriva all’obiettivo. Devo riuscire a sfruttare tutti i calciatori che ho a disposizione. Gli assenti? Da valutare, non so se recupereremo qualcuno per Foggia. Non cerco alibi, però, bisogna lavorare e fare meglio. Il Foggia? La Coppa ci ha dato delle indicazioni, ma vale anche per loro. Avevamo fatto bene, è una buona base”.
SARZI PUTTINI – “Bari squadra forte, bisogna dare merito al loro valore. Abbiamo sempre provato a giocare, sia prima della rete che dopo. Il campo ha detto che loro sono stati più bravi. Fortunatamente torniamo in campo presto, domani analizzeremo gli errori, ma giocare è la medicina migliore. L’arbitro? Non cerco alibi, ci sono stati tanti cartellini ma non entro nel merito della direzione”.
CATANIA – “Non siamo stati in grado di arrivare velocemente sulle fasce, ma il merito va anche a un avversario davvero forte. Dovevamo stare un pizzico più attenti, la fortuna è quella di poter tornare in campo presto e rialzare la testa. Questa chance a Messina? Ho avuto altre offerte, poi questa chiamata che ho accettato immediatamente. Dal punto di vista personale provo a dare il massimo e meritare una maglia”.
MORELLI – “Il nostro punto forte è il gioco, se non giochiamo andiamo in difficoltà. Oggi c’era un avversario forte, per vincere il campionato, contro squadre così non devi mai sbagliare e giocare sempre. Siamo entrati in partita tardi e commesso qualche errore, domani analizzeremo col mister per continuare a lavorare. Le assenze? Pesano perché il reparto è ridotto a soli due centrali, quindi la stanchezza aumenta, ma non sono questi i problemi principali”.