Conferenza stampa per mister Sullo alla vigilia della gara tra il suo Messina e la capolista Bari, nel primo turno infrasettimanale di questa stagione.

MAI INDIETREGGIARE – “Non ragiono mai con il nome degli avversari, penso sempre di poter fare punti. Voglio organizzazione, voglia di giocare e sempre pensando di fare un passo avanti e mai indietro”. Parla chiaro il tecnico giallorosso nel presentare la gara contro i pugliesi guidati da Michele Mignani, una sfida complicata che, però, non deve portarsi addosso il peso dell’avversario. Subito in campo dopo la sconfitta di Potenza col Picerno, poco tempo ma sempre utile: “Quando ci sono pochi giorni puoi lavorare su alcuni punti, ma i concetti che porto avanti sono sempre gli stessi. La questione dell’atteggiamento non può essere messa in secondo piano, voglio vedere una squadra capace di insistere anche dopo il vantaggio. Se l’avversario è bravo nello schiacciarti o non farti uscire è un conto, se lo favorisci abbassandoti allora non ci siamo proprio. Le rimonte subite sono un problema, ma sono tutte situazioni diverse. Con la Paganese siamo stati costretti a due cambi, a Monopoli e Picerno ci sono cose in comune su cui sto e stiamo lavorando”. Passaggio finale legato alla condizione della squadra e alla lista degli infortunati, con una parentesi dedicata al ritorno al San Filippo: “Dobbiamo fare l’ultima rifinitura, vedremo come stanno. Simonetti va valutato, Baldé ha fatto qualcosina con noi e dobbiamo capire, per Celic e Mikulic c’è da aspettare. In generale dovremo valutare le energie residue, ma non posso ragionare sulle tre partite perché c’è tempo per recuperare. Il terreno? Uno svantaggio per il calcio se non è bello, noi vogliamo giocare e chiaramente ci piacerebbe avere un bel terreno di gioco, ma dobbiamo fare bene a prescindere”.

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