Messina-Benevento, statistiche e curiosità del match

Pubblicato il 4 Novembre 2023 in Primo Piano

Messina con l’obiettivo di vincere e allontanare la zona play-out, Benevento che punta a continuare la striscia di 10 risultati utili consecutivi. Domenica – fischio d’inizio alle 18:30 – sarà il 22° confronto tra le due squadre.

SOLO UNA SCONFITTA IN CASA PER IL MESSINA – Sono 21 in totale i precedenti tra il Messina e il Benevento, 10 se consideriamo solo quelli giocati al San Filippo. Limitatamente ai match giocati in casa, i siciliani si trovano in netto vantaggio rispetto ai campani, con 6 vittorie all’attivo, 3 pareggi e una sola sconfitta. Quest’ultima coincide anche con l’ultimo precedente giocato dalle due squadre: la sfida della Lega Pro Girone C 2015/16, in cui il Benevento espugnò il San Filippo con un netto 5-0 grazie alla doppietta di Ciciretti, passato proprio in quella stagione dal Messina al Benevento, e le reti di Cissé, De Falco e Marotta. L’ultima vittoria giallorossa in casa risale alla stagione 2000/01, quando il Messina si impose 3-1 con i gol di Godeas, Criaco e Sacringella.

CICIRETTI EX DELLA SFIDA – L’unico ex tra le due squadre è Amato Ciciretti, giocatore tornato al Benevento dopo oltre cinque anni, e che fu un giocatore del Messina nella stagione 2014/15. Discreta annata per il classe 1993, che in 19 presenze riuscì a segnare 3 gol e servire 4 assist ai compagni. Da dimenticare invece la stagione del Messina, che quell’anno arrivò ai playout per poi perdere nel derby con la Reggina.

SECONDO SCONTRO TRA MODICA E ANDREOLETTI – Sfida tra un allenatore esperto, Giacomo Modica, e uno in ascesa, Matteo Andreoletti. Nonostante la breve carriera da tecnico per il mister del Benevento, si è già registrato un precedente tra i due mister. Nella stagione 2021/22, infatti, si scontrarono il Casale di Giacomo Modica contro la Sanremese di Andreoletti, match valido per il girone A di Serie D. In quell’occasione a vincere fu l’allenatore del Benevento, che trionfò 3-1 grazie alle marcature di Anastasia, Valagussa e Vita. Inutile la rete di Forte per il Casale. Per quanto riguarda i precedenti di Andreoletti contro il Messina e di Modica contro il Benevento, l’allenatore ex Pro Sesto è all’esordio in panchina contro i siciliani. Per Modica, invece, quarto match contro il Benevento: nelle tre occasioni precedenti l’allenatore giallorosso ha raccolto un pari per 0-0 con il suo Melfi nella stagione 2006/07, per poi incontrare il Benevento sia all’andata che al ritorno della Lega Pro 2007/08. All’andata i campani vinsero con un netto 5-0, al ritorno fu invece Modica a esultare con un rocambolesco 4-3.

ATTACCHI POCO PROLIFICI – Entrambe le squadre non hanno ancora dimostrato di poter essere trascinati da un bomber che accentri su di sè marcature e azioni da gol. Finora le punte di Messina e Benevento, rispettivamente Vincenzo Plescia e Alexis Ferrante, sono fermi a quota 3 reti, con vari reparti della squadra che hanno partecipato alle diverse marcature della squadra. La mancanza di un bomber si riflette nei numeri degli attacchi, entrambi fermi a quota 12 gol in 11 partite giocate, che porta entrambe ad essere nella seconda parte di questa statistica, comandata dalla Turris già giunta a 20 reti segnate.

BENEVENTO, OTTIMO RENDIMENTO FUORI CASA – Dopo la debacle all’esordio in trasferta contro la Turris, il Benevento di Andreoletti ha incanalato 10 risultati utili consecutivi. Il rendimento è costante, soprattutto in trasferta, dove i campani hanno raccolto 9 punti, frutto di 2 vittorie e 3 pareggi. Solo la Casertana, a quota 12 punti lontano dalle mura amiche, ha fatto meglio del Benevento, che condivide questa speciale classifica con Avellino e Juve Stabia. Inoltre, a parte la sconfitta all’esordio con la Turris, i campani non hanno poi mai subito alcuna rete lontano dal Vigorito.

*foto copertina: ACR Messina – Facebook ufficiale

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