Messina brutto e confuso, al San Filippo vince il Portici

Pubblicato il 18 Novembre 2018 in Primo Piano

Un calcio di rigore sprecato da Petrilli segna la fine della partita di un brutto Messina. Giallorossi messi male in campo, sfilacciati e troppo estemporanei. Il vantaggio di Sorrentino sveglia dal sonno i ragazzi di Biagioni, l’immediato calcio di rigore potrebbe destarli del tutto ma Petrilli è solo potente ma non freddo. Secondo sconfitta consecutiva dopo il crollo nel derby col CdM, il Messina non c’è più.

NEL SILENZIO – Squalificato Gael Genevier, mister Biagioni sceglie Bossa in regia con Biondi e Traditi ai lati. In attacco tridente pesante con Petrilli e Rabbeni a supportare Gambino. Le novità più importanti riguardano, però, il pacchetto arretrato: esordio per Lundqvist sulla destra, Russo torna a sinistra con Ibojo che fa coppia con Porcaro. Nel Portici tutto confermato, mister Chianese punta forte sull’attacco con lo spauracchio Sorrentino a preoccupare i giallorossi. San Filippo svuotato, pubblico in silenzio e Messina che prova a fare la partita: un paio di corner e una rete annullata a Gambino accendono i primi minuti, campani che ci provano in contropiede per Ragone i problemi maggiori sono creati dalla leggerezza dei compagni di reparto. La gara perde di intensità, il Messina trema per un destro dalla distanza di Nappo e fatica a costruire occasioni pericolose. Ancora in avanti il Portici: cambio di gioco di Sorrentino, difesa del Messina immobile, irrompe Nappo che sfiora il palo e fa tremare Ragone. Il Messina reagisce con Petrilli che imbuca per Russo, cross in mezzo per Gambino che però spara sopra la traversa da ottima posizione. L’out mancino funziona e la scena si ripete: Petrilli serve Russo che salta due avversari, palla dentro ma Gambino è ancora impreciso. Partita senza emozioni vere, solo sprazzi e chance che sembrano nascere dal nulla: il Portici punge con Sorrentino su punizione, il Messina risponde con Traditi da azione d’angolo. Il primo tempo se ne va con un tentativo fallito da Biondi e un pretenzioso colpo di tacco di Traditi, risultato in parità e squadre negli spogliatoi.

CONFUSIONE – Mister Chianese stravolge gli esterni con Massa e Cardinale che rilevano Boussaada e Salimbè, i campani partono forti approfittando di un Messina svagato: Traditi regala una rimessa laterale, il Portici è sveglio e gioca rapido. Cambio di gioco verso Sorrentino che sul secondo palo trova il tempo giusto per battere Ragone. Reazione immediata del Messina: Petrilli attacca dalla sinistra, entra in area dove Sall lo affronta e lo stende. Per il signor Catani è calcio di rigore, dal dischetto lo stesso attaccante giallorosso: destro solo potente ma centrale, Marone devia in angolo con le gambe e salva il Portici. Il vantaggio aiuta i campani a speculare e perdere tempo, i giallorossi non costruiscono più nulla con Petrilli che si intestardisce in azioni personali, spinto dalla voglia di riscatto dopo l’errore dagli undici metri. Biagioni prova a dare la scossa con Carini al posto di Biondi, risponde Chianese con Carrafiello e Vaccaro per Sorrentino e Atteo. Il Portici pensa solo a difendere, il Messina attacca confusamente e prova a scuotersi: Traditi cambia verso Carini, l’attaccante si accentra e calcia, palo pieno e Portici ancora avanti. Messina troppo estemporaneo, e anzi Ragone a doversi superare su un gran destro al volo di Marzano ben servito da D’Angelo. Ancora Portici in attacco: Nappo scappa in azione personale, difesa ferma e solo l’imprecisione evita il raddoppio. Biagioni mischia troppo le carte con Dascoli che si improvvisa centrale di difesa, regna la confusione e il Messina non c’è più. Vince il Portici, crollo dei giallorossi che continuano a sguazzare nella loro mediocrità.

MESSINA  0

PORTICI    1

MARCATORE Sorrentino al 3′ s.t.

MESSINA (4-3-3) Ragone; Lundqvist, Porcaro, Ibojo (dal 35′ s.t. Dascoli), Russo; Traditi, Bossa (dal 35′ s.t. Cimino), Biondi (dal 20′ s.t. Carini); Petrilli, Gambino, Rabbeni. (Compagno, Cocimano, Biancola, Pizzo, Sarcone, Guehi). All. Biagioni

PORTICI (4-2-3-1) Marone; Boussaada (dal 1′ s.t. Cardinale), Cretella, Sall, Salimbè (dal 1′ s.t. Massa); Nappo, Marzano; Onda, Sorrentino (dal 22′ s.t. Carrafiello), Atteo (dal 22′ s.t. Vaccaro); D’Angelo (dal 43′ s.t. Felleca). (Antico, Marrella, Cassitto, Imbimbo). All. Chianese

ARBITRO Catani di Fermo

NOTE Al 6′ s.t. Marone respinge un calcio di rigore a Petrilli. Spettatori 300. Ammoniti Boussaada, Gambino, Ibojo, Marzano, Bossa, Russo, Porcaro, Marone. Corner 9-4. Recupero 1′ e 5′.

Si profila per il Messina l’ennesima stagione fallimentare. Quale, tra i seguenti, è a tuo avviso il presupposto chiave per ridare dignità al calcio in riva allo Stretto?

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