Basta pochissimo alla Turris per piegare il Messina e trovare la vittoria al San Filippo. Punizione di Leonetti deviata sulla traversa e poi spinta in rete da Gallo, un lampo in una partita svuotata di ogni velleità offensiva e giocata su un campo al limite della praticabilità. Messina sempre ultimo.
NULLA DA SEGNALARE – Scontro diretto da non fallire per i giallorossi chiamati a mandare un segnale alle parti basse della classifica. Auteri conferma la mossa Fiorani schierandosi con un 4-3-3 in fase di non possesso e passando al 3-4-3 in fase offensiva. In porta c’è Daga, nonostante le rassicurazioni del tecnico nella conferenza pre partita sulle condizioni di Lewandowski. Sulle fasce scelti Berto e Fazzi, a completare il pacchetto difensivo Trasciani e Angileri. Confermati, invece, centrocampo e attacco visti contro il Potenza. Qualche cambio invece per la Turris rispetto allo scorso turno: Acquadro e Ardizzone che ritrovano la titolarità in mezzo al campo, in difesa solito quartetto composto da Manzi, Boccia, Frascatore e Contessa. In attacco il tridente tutto qualità con Giannone e Leonetti a supporto di Longo. Avvio difficile per entrambe le squadre, condizionate da un campo – per usare un eufemismo – in precarie condizioni. Il tempo scorre e la partita fatica a decollare con il Messina che prova, almeno nelle intenzioni, a imporre il proprio gioco. Le occasioni faticano ad arrivare con Perina mai impegnato. Partita dal peso specifico rilevante, allenatori protagonisti di una vera e propria partita a scacchi. Messina che si fa notare solo con Mallamo, ma il suo destro da fuori si perde sui cartelloni pubblicitari. Solo confusione, invece, per una Turris incapace di calciare verso la porta di Daga. Primo tempo che si chiude, allora, in parità.
PIAZZATO AMARO – Inizio di secondo tempo che porta delle novità per la Turris, con l’allenatore Di Michele che tira fuori Giannone e Ardizzone mettendo dentro due esterni come Vitiello e Ercolano. Cambio di modulo per gli ospiti che si schierano nella ripresa con un 4-4-2. La mossa tattica dei corallini porta subito dei frutti, con Ercolano che entra bene in partita. L’esterno scuola Sampdoria riesce a scappare nei primi minuti a Berto sulla fascia sinistra, riuscendo a mettere in mezzo un cross pericoloso in zona Leonetti, è bravo a chiudere Trasciani evitando il peggio. Gli ospiti continuano a insistere con Ercolano che semina il panico sulla fascia di sua competenza. L’occasione più ghiotta capita nella testa di Longo, servito ottimamente da Ercolano con un cross preciso dalla sinistra, ottima però la risposta di Daga che salva il risultato. Prendono campo e fiducia i campani che rispetto alla prima frazione sembrerebbero crederci di più. Funziona perfettamente la mossa tattica di David Di Michele con il Messina che fatica a uscire dalla propria metà campo. Continuano a produrre con insistenza gli ospiti, Vitiello servito in posizione centrale al limite dell’area serve sulla sinistra l’ispirato Ercolano, il classe 2002 da buona posizione sciupa l’occasione sparando fuori. A metà del secondo tempo arriva l’episodio che indirizza la gara: su punizione dai trenta metri battuta da Frascatore la palla colpisce il braccio di Mallamo in barriera, per l’arbitro non c’è nessun dubbio, secondo giallo al centrocampista giallorosso e Messina in dieci. A battere la punizione dal limite si presenta Leonetti che trova l’incrocio destro con Daga che è bravo a deviare il pallone sulla traversa, sulla respinta arriva prima di tutti Gallo che porta in vantaggio i suoi. Proteste giallorosse per un presunto fallo di Gallo su Daga, espulso Auteri nell’occasione. Duro colpo per i padroni di casa che non riescono a reagire dal doppio gancio destro subito. Turris che gestisce negli ultimi minuti e limiti ogni pericolo. Tempo che scorre fino a terminare per sancire la sconfitta interna di un Messina ancorato all’ultimo posto in classifica.
MESSINA 0
TURRIS 1
MARCATORE Gallo al 30′ s.t.
MESSINA (4-3-3) Daga, Berto, Trasciani, Angileri, Fazzi (dal 23′ s.t. Konate); Mallamo, Fiorani, Fofana; Grillo (dal 33′ s.t. Marino), Balde (dal 33′ s.t. Curiale), Catania (dal 23′ s.t. Iannone). (Lewandowski, Capilli, Zuppel, Ferrini, Filì, Versienti, Napoletano). All. Auteri
TURRIS (4-3-3) Perina; Manzi, Boccia, Frascatore, Contessa; Gallo, Ardizzone (dal 1′ s.t. Ercolano), Acquadro; Giannone (dal 1′ s.t. Vitiello), Longo (dal 41′ s.t. Stampete), Leonetti. (Donini, Di Franco, Haoudi, Invernizzi, Fasolino). All. Di Michele
ARBITRO Calzavara di Varese
NOTE Paganti 226, abbonati 995, incasso € 2274. Espulsi al 29′ s.t. Mallamo per doppia ammonizione, al 31′ s.t. Auteri (all. Messina) per proteste. Ammoniti Longo, Ardizzone, Mallamo, Catania, Kontate, Contessa, Boccia, Angileri. Corner 2-4. Recupero 1′ e 3′.