Messina, che disastro: l’Avellino è travolgente e finisce 6-0

Pubblicato il 27 Ottobre 2024 in Primo Piano

Che imbarazzo. Esibizione di strapotere dell’Avellino su un Messina piccolissimo che esce dalla sfida già in un primo tempo chiuso sotto di tre reti. Krapikas sbaglia e favorisce l’apertura delle danze, poi diventa un assolo e il solito Patierno firma la doppietta che chiude il 6-0 finale.

NON C’È STORIA – Basta il pessimo primo tempo per raccontare la domenica di pausa che il Messina decide di prendersi dal calcio giocato. La squadra di Modica, semplicemente, non c’è. Avellino troppo forte e poco incline nel regalare fronzoli e possibilità, così i giallorossi si fanno sommergere dopo 45′ in cui, comunque, sfiorano pure la possibilità di creare pericoli con Petrungaro e Luciani. Illusioni, che non devono entrare nella narrazione dato che la prima frazione è un assolo degli irpini. Modica pensa un pizzico anche alla Cavese facendo rifiatare Lia e Morleo per Salvo e Ortisi, per il resto c’è la formazione titolare tranne l’acciaccato Anatriello. Partita seria anche per Biancolino, che non rinuncia nemmeno a un Russo uscito malconcio dalla sfida con la Juve NG. Messina che non riesce a sostenere la fase difensiva quando l’Avellino alza l’intensità, ma il carico lo mette Krapikas che pare avere i guanti sudati quando non blocca un cross innocuo che innesca Sounas e la creazione della rete della vittoria. De Cristofaro cicca la prima conclusione, Messina fermo e Russo regala di suola la seconda chance al compagno: destro secco e vantaggio. Partita finita? Più o meno, perché – come detto – Petrungaro è accesso quanto basta per coinvolgere Luciani e concludere. Fuoco di paglia, perché al primo corner utile l’Avellino raddoppia: torre di Rigione ed Enrici insacca. Lavoro da centrali difensivi prestati all’attacco, con il favore di una difesa immobile. Debacle che non si chiude, perché al Messina basta tirare fuori leggermente la testa per farsi tagliare in due: D’Ausilio fa quello che vuole, compreso l’assist per il gol dell’ex di Russo. Tris servito e tutti al riposo.

CINQUINA – Ripresa che Modica apre con le sostituzioni di Ortisi e Anzelmo, al loro posto Morleo e Ndir per passare a una difesa a cinque più coperta. Non funziona, perché l’Avellino fa quello che vuole e quando vuole. Biancolino perde D’Ausilio, ma il subentrante Tribuzzi si presenta con un cross perfetto per la torsione di testa di Russo che brucia un goffissimo Ndir. Prestazione imbarazzante quella del Messina, totalmente fuori partita e finita nel tritacarne di un Avellino spaziale. Biancolino firma la quinta vittoria, e per festeggiarla al meglio Patierno gli regala la cinquina su assist dalla sinistra di Liotti. Cappotto. Ma non c’era già più storia, tanto che Modica alla Cavese – giovedì sera al San Filippo – ci pensa davvero e tira fuori Frisenna e Petrungaro per dargli un pizzico di riposo. Finale di gara col Messina fermo ad assistere all’esibizione di un Avellino che non toglie il piede dall’acceleratore, anche perché Biancolino pesca dalla panca Armellino e Gori che mostrano una certa fame personale. Il risultato è già abbastanza pesante, ma agli irpini non basta: Liotti per Patierno, quasi i n fotocopia e sesta rete. Finisce così. Quarta sconfitta stagionale per il Messina, ma primo vero tracollo per la squadra di Modica. Una caduta rovinosa (e vergognosa) che deve servire da lezione, ma non da zavorra. Giovedì, come detto, arriva la Cavese di Maiuri per uno scontro salvezza che non ammette passi falsi.

AVELLINO – MESSINA 6-0

MARCATORI De Cristofaro al 19′, Enrici al 29′, Russo al 44′ p.t.; Russo all’11’, Patierno al 28′ e al 47′ s.t.

AVELLINO (4-3-1-2) Iannarilli; Cancellotti, Rigione (dal 16′ s.t. Cionek), Enrici, Frascatore (dal 22′ s.t. Liotti); De Cristofaro, Palmiero (dal 22′ s.t. Armellino), Sounas (dal 16′ s.t. Gori); D’Ausilio (dal 9′ s.t. Tribuzzi); Patierno, Russo. (Pizzella, Marson, Toscano, Benedetti, De Michele, Arzillo, Solaro, Mutanda, Campanile, Llano). All. Biancolino

MESSINA (4-3-3) Krapikas; Salvo, Manetta, Rizzo, Ortisi (dal 1′ s.t. Morleo); Frisenna (dal 27′ s.t. Di Palma), Anzelmo (dal 1′ s.t. Ndir), Garofalo; Pedicillo, Luciani (dal 40′ s.t. Re), Petrungaro (dal 27′ s.t. Mamona). (Curtosi, Lia, Anatriello, Marino, Adragna, Mameli). All. Modica

ARBITRO Sacchi di Macerata

NOTE Spettatori 4500 circa. Ammoniti Frisenna, Di Palma, Manetta e Russo. Corner 2-3. Recupero 1′ e 3′.

*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya

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