Messina-Crotone, Auteri: «Contento del lavoro, ora parola al campo»
Pubblicato il 3 Settembre 2022 in Sala Stampa
Diminuisce il tempo di attesa, arrivano i passaggi ufficiali. Conferenza stampa pre-gara in casa Messina, il tecnico Auteri presenta la sfida d’esordio contro il forte Crotone di mister Franco Lerda.
STATO EMOTIVO – «Sono contento del lavoro svolto – esordisce l’allenatore giallorosso -, la squadra si è allenata bene e sono tutti concentrati sull’obiettivo. Questo è un progetto chiaro, chi c’è lo ha sposato in toto. Chi è andato via, invece, ha scelto di non farlo, anche se tanti – sottolinea Auteri – avevano il nostro gradimento e avremmo voluti confermarli. Va bene così, perché serve gente con entusiasmo e motivata. Questo è un gruppo con potenzialità, c’è qualità e sono sicuro che gli over saranno il traino. I giovani sono pronti, l’unica cosa che dobbiamo capire – spiega il tecnico – è come gestiranno l’impatto emotivo al fischio iniziale. Lo scopriremo in campo, che per me resta il giudice supremo. Il Crotone, per esempio, è un avversario fortissimo che punta alla promozione, ma conterà quello che dirà il campo e non la carta».
ORGANIZZATI – «Dobbiamo partire dal presupposto che questa società si è iscritta nell’ultimo momento utile, si riparte da zero ma con le idee chiare. Sappiamo quale sia il programma e come affrontarlo. La città ha un potenziale enorme – continua Auteri -, sono contento dell’impatto e aumentare il coinvolgimento dipende da noi e da quello che faremo vedere. L’apporto dei tifosi è fondamentale, già domenica sarà decisivo. So benissimo cosa Messina può darci, noi dovremo essere all’altezza. Voglio una squadra che non subisca – spiega con convinzione -, non amo soffrire. Abbiamo lavorato per questo, e abbiamo lavorato bene anche grazie a un’organizzazione che ci ha permesso di allenarci in una struttura come quella dell’Università. Si inizia col mercato già chiuso, niente di meglio perché ruba troppe energie mentali».
FORMAZIONE – «La base tattica è il 3-4-3, chiaramente i concetti valgono più dei numeri ma un filo conduttore è essenziale. Non so in che fascia mettere questa squadra – racconta Auteri -, la salvezza è il nostro obiettivo ma decide, come già detto, il campo. Messina viene da alti e bassi, stabilizziamo la società e poi vedremo. Il minutaggio è nei nostri programmi, la rosa è costruita per non avere difficoltà in questo senso. Il portiere? Non amo le alternanze – spiega con decisione -, è un ruolo delicato, ma come detto il minutaggio conta. Sulla formazione ci sono un paio di situazioni da valutare, per esempio Camilleri e Curiale non sono al meglio e potrebbero essere utilizzati in corso d’opera».