Cantiere aperto. Il mercato del Messina è entrato nel vivo con l’arrivo del ds Roma, una ricostruzione che darà un nuovo volto alla squadra di Modica, ma il campo non attende rivoluzione e pone di fronte uno degli avversari più in forma del momento: il Crotone di Emilio Longo.
NUOVO VOLTO – Qual è la miglior squadra per rendimento esterno dell’ultimo scorcio di campionato? Esatto. Avete indovinato, sono proprio i calabresi. Avversario difficile, con idee di rimonta sulla zona promozione diretta e con la concreta intenzione di non perdere il treno di una posizione di rilievo nei prossimi playoff. Longo allenatore razionale, organizzato e di una capacità tattica difficile da ritrovare in Serie C. A Picerno crescita costante, a Crotone risalita dovuta a lavoro e pazienza. Bravi i dirigenti a concedere spazio e tempo. Insomma, difficile trovare un avversario peggiore per il Messina. I giallorossi sono in fase di revisione, con Roma che ha riscritto la difesa e rifatto un attacco che ha visto partire Anatriello e aspetta l’ufficialità dell’addio di Petrungaro. Unici due calciatori credibili di un reparto che ripartirà da De Sena e che spera che Dell’Aquila non sia la copia dei vari Cominetti, Re, Mamona e Luciani. Un lavoro non ancora finito, perché da martedì mattina si tornerà a lavorare per trovare un terzino destro in caso di partenza di uno tra Lia e Salvo oltre all’essenziale ingaggio di un nuovo centrale (di piede destro). Difesa nuova di zecca, con Dumbravanu e Ingrosso già in rosa. In mediana la personalità di Crimi servirà per tornare a tenere la barra dritta, ma le trattative in corso suggeriscono che si cerca ulteriore fosforo. Buchel è affascinato anche da un Trapani bulimico, ma il fatto di aver puntato il regista della Spal suggerisce che in quel ruolo si cerchi qualcosa. In attacco, poi, è chiaro che servano ancora un paio di esterni e un’altra prima punta; soprattutto se Luciani dovesse partire. Punto mercato fatto, poi c’è il campo e un Modica che è consapevole di non poter cedere il passo visto che il calendario prossimo dice Casertana e Latina: due scontri diretti per cercare di attaccare la salvezza diretta vista la situazione disperata di Taranto e Turris. Il quintultimo posto, infatti, varrà la salvezza dato il distacco che sembra aumentare senza sosta giornata dopo giornata. Anche se, proprio dalla Turris impegnata contro la Casertana potrebbe arrivare un piccolo aiuto. Presto per tutti questi calcoli, ma occorre essere consci che le prossime settimane saranno decisive per il cammino giallorosso. Anche per questo, quindi, il mercato in entrata dovrebbe completarsi in fretta.
SCELTE – Mercato che entra a gamba tesa sulle scelte dell’undici iniziale. Crotone che si presenterà col suo modulo classico e l’unica assenza dello squalificato Cargnelutti. Schema e stile di gioco sono noti, quindi il Messina saprà come interpretare una sfida difficile e in cui ragionare prima di arrembare. Vincere è la medicina, ma non perdere risulta fondamentale e non sbracare vitale. Sì, perché in questa fase di ricostruzione sarà importante incamerare autostima e note positive. Da schierare, questo Messina, non è semplice dato che servirà capire quanto Modica vorrà stravolgere tutto coi nuovi arrivati, ma giunti in città davvero poche ore prima del match. Profili importanti, però, così davanti a Krapikas la linea a quattro potrebbe vedere Lia e Ingrosso – l’art. 32 comma 2 delle NOIF lo autorizzano a giocare nonostante sia stato presente in questo turno con la maglia del Cerignola -, in mezzo possibile una coppia tutta mancina con Marino più Dumbravanu. Difficile ripresentare Ndir, mentre tutto da scoprire Morachioli. In mezzo al campo la regia se la giocano Anzelmo e Petrucci, con uno dei due ci dovrebbero essere Crimi e Garofalo. In avanti De Sena vuole incidere sin da subito, ai suoi lati Pedicillo si candida per un posto in fascia e come lui uno tra Cominetti e il giovane Dell’Aquila.
MESSINA (4-3-3) Krapikas; Lia, Marino, Dumbravanu, Ingrosso; Crimi, Petrucci, Garofalo; Dell’Aquila, De Sena, Pedicillo. All. Modica
CROTONE (4-2-3-1) D’Alterio; Guerini, Armini, Di Pasquale, Giron; Schirò, Gallo; Silva, Tumminello, Oviszach; Gomez. All. Longo
*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya