Messina, Crucitti croce e delizia: solo pari sul campo del Castrovillari
Pubblicato il 26 Gennaio 2020 in Primo Piano
Solo l’orgoglio di Crucitti salva i giallorossi sul campo del Castrovillari. Primo tempo noioso, poi la rete dei calabresi a sbloccare la sfida e la reazione veemente del Messina. Nel finale Crucitti prima si fa parare un rigore, poi impatta la gara a un paio di minuti dalla fine.
LE SCELTE – Non ci sono sorprese rispetto alle anticipazioni della vigilia nell’undici: De Meio viene dirottato a sinistra, sacrificato Fragapane con Saverino confermato a destra. Esordio per Emiliano al centro della difesa, fuori Ungaro. Bocciato Sampietro, in regia c’è Lavrendi. Prima da titolare per Arcidiacono. Nel Castrovillari Guarracino è preferito a Kean, in difesa De Pace rileva lo squalificato Ferrante.
BLOCCATI – La paura regna sovrana al Mimmo Rende: squadre bloccate, occasioni inesistenti con la sensazione che nessuno voglia prestare il fianco all’avversario. Schermaglie sterili da ambo le parti, Messina che prova a fare la partita con i calabresi che restano corti e coperti. Questo l’andazzo di un primo tempo dai ritmi lenti e dal poco gioco. Frazione che scorre via senza emozioni: gara tattica, influenzata dalle situazioni di classifica delle due squadre. Taccuini tristemente vuoti – se si fa eccetto per il solito giallo sventolato ad Arcidiacono -, tanto che diventerebbe esercizio retorico raccontare una frazione senza sussulti. I lampi arrivano qualche minuto prima dell’intervallo: azione da corner, mischia in area con il Messina che non trova la zampata vincente, Castrovillari che chiude e spazza via. La risposta dei padroni di casa arriva immediata: duettano Guarracino e La Ragione, il giovane attaccante di Marra conclude da ottima posizione con Avella che risponde ancora alla grande. Dopo 40′ di noia ancora emozioni: stavolta tocca a Rossetti sprecare da buona posizione, Aiolfi è attento e bravo nell’evitare la rete. Poco, comunque, per un primo tempo che va in archivio tra occasioni sporadiche e paura di perdere.
ERRORE E POI RISCATTO – La ripartenza viaggia su ritmi più veloci: ci prova il Messina – dopo l’errore di Vona – ma Crucitti è anticipato da Aiolfi. Risponde il Castrovillari con Saverino che salva tutto e mette in corner. Dagli sviluppi arriva l’episodio che cambia la gara: Barilaro può colpire di testa, classico gol dell’ex e Castrovillari in vantaggio. Non si abbattono i giallorossi che, però, reagiscono ancora sterilmente senza creare grossi pericoli dalle parti di Aiolfi. Ci prova – in maniera più concreta – Rossetti ma l’estremo calabrese risponde ancora presente. Cresce la pressione dei giallorossi, la squadra di Zeman si sbilancia e rischia qualcosa con Avella che deve disinnescare un tentativo di La Ragione. Adesso lo spartito è chiaro: Messina che cerca di imbastire il suo gioco, calabresi che cercano il contropiede fatale. Giallorossi che insistono, Saverino spreca da ottima posizione e Castrovillari che tiene il vantaggio. Non manca la volontà nella squadra di Zeman che, però, si trova per l’ennesima volta sotto nel punteggio in una sfida lontana dal San Filippo. Rete episodica – quella subita – che mostra, comunque, una fragilità non più accettabile vista la classifica deficitaria di Crucitti e compagni. Diventa protagonista, ancora, Avella che deve disinnescare il solito La Ragione – egoista nella circostanza -, dopo un’altra azione di rimessa dei rossoneri. Crucitti prima impegna Aiolfi, dopo protesta per un contatto in area ma per il signor Luongo si può giocare. Zeman gioca la carta Manfrè al posto di Buono, con Crucitti che scala a centrocampo. Rossetti è il più vivo: botta potente, Aiolfi respinge ancora con un gran riflesso. Il tempo diventa sempre meno per il Messina, la stanchezza si fa viva concedendo al Castrovillari di addormentare la sfida. Aiolfi si prende la palma del migliore in campo quando respinge – con un altro gran riflesso – la deviazione di De Meio dopo la punizione di Crucitti. Il Castrovillari riparte, Marfella ha la palla del raddoppio ma spreca clamorosamente; il Messina recupera e viaggia verso l’area avversaria, Rossetti anticipa il suo marcatore che lo stende ed è rigore per i giallorossi. Dal dischetto Crucitti, respinge Aiolfi e il Messina spreca – per la terza volta in stagione – una grandissima chance. Finale tesissimo: il Messina attacca a testa bassa, Arcidiacono sfiora il pari col Castrovillari che prova a chiudere. Non molla i giallorossi e il premio arriva nel recupero: Crucitti si riscatta insaccando da pochi passi la palla che vale il pari e salva il Messina. Recupero dolce per la squadra di Zeman che evita la quinta sconfitta esterna della sua stagione. Troppo poco, però, per una classifica che resta deficitaria.
CASTROVILLARI 1
ACR MESSINA 1
MARCATORI Barilaro (C) al 6′, Crucitti (M) al 48′ s.t.
CASTROVILLARI (3-4-1-2) Aiolfi; Mattei, Vona, De Pace (dal 1′ s.t. Consiglio); Barilaro, Buda (dal 1′ s.t. Miocchi), Cangemi, Greco (dal 18′ s.t. Marfella); Gagliardi; Guarracino (dal 34′ s.t. Kean), La Ragione. (Marchese, Di Battista, Birzò, Graziano, Mario). All. Marra
ACR MESSINA (4-3-3) Avella; Saverino, Bruno, Emiliano, De Meio; Buono (dal 29′ s.t. Manfrè), Lavrendi (dal 21′ s.t. Fragapane), Cristiani; Crucitti, Rossetti, Arcidiacono. (Pozzi, Ungaro, Cinquegrana, Vuolo, Sampietro, Cafarella, Bossa, Fragapane). All. Zeman
ARBITRO Luongo di Napoli
NOTE Al 43′ s.t. Crucitti sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti Arcidiacono, Cristiani, Crucitti. Recupero 0′ e 5′.