“Dobbiamo difendere l’entusiasmo e la stima che abbiamo conquistato con grande sacrificio in questo splendido inizio di campionato”. Il tecnico Arturo Di Napoli carica l’ambiente giallorosso alla vigilia della sfida con la Lupa Castelli Romani: “Una gara come le altre, con le stesse insidie e gli stessi pericoli. Abbiamo dei codici tattici da riproporre con l’abnegazione e la mentalità che hanno caratterizzato queste prime gare stagionali. Niente è scontato, è giusto avere grande rispetto per qualsiasi avversario; in caso o in trasferta il Messina giocherà sempre con il medesimo atteggiamento”.
I PERICOLI – Tavares sicuramente fuori per infortunio, Gustavo e Giorgione in forse. Il tecnico giallorosso scioglierà solo a ridosso della gara contro i capitolini gli eventuali dubbi legati alla formazione titolare: “Quel che conta è soprattutto l’atteggiamento. La mia squadra deve lottare in tutti i momenti della partita. Non credo sia percorribile la strada di un possibile cambio del modulo di gioco. La Lupa Castelli Romani è un collettivo che ha una buona organizzazione di gioco grazie alla conferma in blocco del gruppo protagonista della promozione dalla serie D alla Lega Pro; difficilmente i nostri avversari verranno qui a chiudersi in difesa per novanta minuti. In casa dobbiamo puntare sempre al massimo risultato, il San Filippo deve tornare ad essere il nostro fortino”.
SENSO DI APPARTENENZA – Nessun appello in particolare nonostante il secondo posto in classifica: “Messina è casa mia, il calcio è un gioco magico che permette ad una città di ritrovarsi al di là delle differenze generazionali o sociali. Il nostro desiderio più grande è quello di rivedere Messina innamorata della propria squadra di calcio, ogni nostro sforzo è speso esclusivamente in questa direzione. Vogliamo continuare a stazionare a lungo nelle prime posizioni, nulla ci impedisce di sognare un grande futuro per questo gruppo. Solo annientandoci potranno scalzare il Messina dalla vetta della classifica”.
SASA’ SULLO – In conclusione gli auguri per i 44 anni di Sasà Sullo: “Un allenatore in campo, una persona gentile e trasparente dotata di un equilibrio pazzesco. Al mio “capitano” faccio i migliori auguri per un cammino ricco di successi e soddisfazioni”.