Dici Allievi e pensi Biagio Carini e non puoi fare altrimenti dal momento in cui il Messina, dal suo rientro, non accenna a interrompere la sua scia di risultati utili consecutivi. E ancora nel segno del talentuoso numero dieci, ormai evidentemente punta di diamante del settore giovanile peloritano, che anche in questa occasione mette il suo talento a disposizione della squadra e incide sulla storia di una partita colma di rimpianti per gli under 17 di Giuseppe Spada che, fino alla mezz’ora del secondo tempo, conducono la gara con un doppio vantaggio firmato appunto da Carini: la prima volta dagli undici metri, la seconda con una splendida esecuzione al volo in area di rigore. Poi, l’ultimo quarto d’ora, e in sei minuti i calabresi riescono a pareggiare i conti su due situazioni fotocopia, ovvero due corner, fatali al Messina. Un calo di concentrazione che costa due punti alla squadra ma che non scalfisce i progressi costanti della squadra. Progressi sintomo di una squadra che ha trovato il suo leader: Biagio Carini.
MESSINA 2
COSENZA 2
MARCATORI Carini all’11’ s.t. su rigore e al 19′ s.t., Armentano al 31′ s.t. e De Luca al 37′ s.t.
MESSINA Meo, Scaffidi, Benfatta, Maisano, Chiofalo (dal 1′ s.t. Leo), Mulè, Latella, Balsamà (dal 9′ s.t. Maresca), Di Vincenzo (dal 9′ s.t. Miuccio), Carini, Rossano (dal 6′ s.t. Pino) (Rotella, Leo, Lo Pape, Pino, Maresca, Miuccio, Amoroso) All. Giuseppe Spada
COSENZA Quintero, Grosso, De Luca, Collocolo (dal 23′ s.t. Crisciti), Moerangeman (dal 23′ s.t. Nicoletti , Bilotta, Rufforo (dal 26′ s.t. Armentano), Indicelli (dal 26′ s.t. Annone), Tribulato (dal 13′ s.t. Binetti), Stranges, Pellegrino (Abatematteo, Casella, Armentano, Chiappetta, Nicoletti, Binetti, Annone, Crisciti, Pisani) All. Roberto Occhiuzzi
Arbitro Francesco Raciti di Acireale
Note: ammoniti Latella e Leo. Espulso Bilotta