Marcello Pitino: “Ripartiamo dalla normalità”
Pubblicato il 21 Marzo 2017 in Primo Piano, Sala Stampa
Due acquisti per sferrare l’assalto decisivo alla salvezza diretta. Per non lasciare nulla al caso, innalzando la qualità di un organico sopravvissuto a mille tempeste: presentazione al Giovanni Celeste per il difensore Angelo Bencivenga e l’attaccante Gianvito Plasmati, ulteriori correttivi alla rosa dopo il deficitario mercato invernale. “Lavoriamo per riportare la normalità in questo ambiente: i giocatori devono tornare a sentirsi onorati di giocare per il Messina, ogni singola componente deve lavorare per porre solide basi ad un progetto in discontinuità con il recente passato”, afferma il ds Marcello Pitino, parole inequivocabili per una decisa inversione di tendenza, “stiamo già programmando il futuro tecnico del club, questi due ingaggi ne sono una testimonianza”.
BENCIVENGA – Ultimo arrivato il difensore napoletano Angelo Bencivenga, esterno duttile già convocato per la sfida interna con il Taranto: “Questa è una chance importante per la mia carriera, sono grato a chi mi ha voluto a Messina. Mi piacerebbe restare a lungo qui: quando si firma un contratto così tardi la prospettiva è chiaramente più estesa. Il debutto? Dopo alcuni mesi di stop, domenica sono tornato finalmente a respirare l’atmosfera dello spogliatoio; scenderò in campo quando il mister lo riterrà più opportuno”.
PLASMATI – Nessuna esigenza di affrettare i tempi dopo l’esordio lampo con il Catania: l’attaccante Gianvito Plasmati è prossimo al rientro in campo, inevitabili i contrattempi maturati dopo il lungo periodo di inattività. “Sono in costante crescita sotto il profilo atletico, spero di essere a breve nuovamente utile alla causa. Ho una struttura fisica che necessita di una particolare intensità di lavoro acquisibile solo lavorando in gruppo – ha spiegato il centravanti -. Il Messina mi ha corteggiato a lungo, con l’arrivo della nuova proprietà ho deciso di accettare subito l’offerta. Ho avuto una carriera gratificante, ora voglio giocare solo in piazze che mi restituiscano entusiasmo. A gennaio si era probabilmente toccato il fondo, ora ci sono tutti i presupposti per far rifiorire questa realtà: al mio arrivo c’era ancora grande confusione nel club per via di alcuni strascichi ereditati dalla vecchia gestione, oggi molte cose sono state rimesse al loro posto. La squadra non ha mai ceduto di fronte alle negatività, credo sia questo il fattore fondamentale da tenere oggi presente quando parliamo di obiettivi”.