Messina, encefalogramma piatto: il Monterosi cala il tris

Pubblicato il 15 Febbraio 2022 in Primo Piano

Crollo senza appello. Messina mai in partita, dominato e asfaltato da un Monterosi sempre in controllo e cattivissimo dal punto di vista agonistico. Apre Ekuban dopo un orrore della difesa giallorossa, poi Costantino diventa protagonista con una doppietta impreziosita dal tacco al volo che chiude la sfida.

INESISTENTI – Quattro cambi rispetto al pari contro il Foggia per mister Raciti: fuori Carillo e Marginean – oltre allo squalificato Adorante e l’infortunato Gonçalves -, in campo Camilleri al fianco di Celic, mentre in mediana c’è Damian. Nel trio offensivo Piovaccari è il riferimento centrale, con Russo e Baldé sugli esterni. Nel Monterosi fuori la punta Caon, mister Menichini sceglie Costantino in coppia con Ekuban. Parte fortissimo la squadra di casa, Messina troppo passivo e che fatica a trovare le distanze. Mbende punge sugli sviluppi di una palla inattiva, giallorossi che si salvano come possono. Prove generali, perché prima del decimo il Monterosi è già avanti: lancio lungo di Cancellieri, sbaglia tutto Celic che esce troppo in alto senza trovare il tempo di intervento su Ekuban. Il numero 66 controlla e può scappare indisturbato, Camilleri lo affronta in maniera timida e disunita, destro sul primo palo con Lewandowski che va giù in ritardo e Monterosi in vantaggio. Errori su errori, malissimo la coppia centrale e non fa molto meglio – anzi fa peggio – l’estremo difensore polacco. Insiste la squadra di Menichini, ancora imbambolati i ragazzi di Raciti che ballano quando Costantino colpisce di testa da distanza ravvicinata, salva sulla linea di porta Celic. Arriva, finalmente, una reazione del Messina che calcia in porta con Fofana – dopo un’azione nata sulla destra con Damian e Trasciani -, ma il suo destro finisce di poco a lato. Brutto il Messina di questo primo tempo, pochissime idee e sviluppo del gioco che sembra frenato. Si passa da Russo, ma senza costrutto; mentre resta marginale la presenza di Baldé. Cala leggermente l’intensità del Monterosi, ma tra i giallorossi l’unico vivace pare essere Fofana. Primo tempo che sfugge tra le mani del Messina, col Monterosi più convinto e consapevole, il raddoppio arriva prima del gong: sbaglia tutto Camilleri in costruzione, palla recuperata e subito in verticale verso Costantino che riceve e brucia lo stesso Camilleri e Celic, tocco con l’esterno sull’uscita di Lewandowski e prima frazione che si chiude col doppio vantaggio dei laziali.

ARRESI – Inizio ripresa che non muta lo spartito del primo tempo. Monterosi in totale controllo, Messina sempre inesistente. Invisibile la manovra dei giallorossi, con Raciti che resta passivo e senza pescare dalla panchina. Colpisce solo la squadra di Menichini e sempre con Ekuban, stavolta Lewandowski si oppone. Si scuote, finalmente, la panchina del Messina con Marginean – inspiegabilmente fuori – e Statella che subentrano a Fofana e Russo. Discutibile la formazione iniziale con Camilleri e Baldé che finiscono nell’elenco degli strabocciati, tardive le modifiche vista l’inerzia tutta a favore del Monterosi. Le sostituzioni incidono pochissimo, troppo spenti i giallorossi e in balia delle voglie degli avversari. Tris che resta nell’aria, la concretizzazione arriva alla fine di un’azione prolungata e chiusa – su assist di Verde – dallo spettacolare colpo di tacco al volo di Costantino. Disfatta clamorosa del Messina: mai in partita, leggerissimi, indifesi e spazzati via da un Monterosi cattivissimo dal punto di vista agonistico. Il non contrasto di Damian su Artistico – in una banale azione a centrocampo – fotografa la prestazione del Messina. Secondo tempo di gestione e controllo per il Monterosi, bravo ad affondare il colpo nel momento giusto e mai preoccupato da un Messina banale e arrendevole. L’ultimo sussulto, anche se inutile, arriva con la zampata di Marginean che accorcia un attimo primo della fine. Il triplice fischio diventa sospiro di sollievo per i giallorossi, pessima caduta in quello che rappresentava un vero e proprio spareggio salvezza. Sabato si replica al San Filippo contro il Potenza.

MONTEROSI 3

MESSINA 1

MARCATORI Ekuban (Mo) al 9′, Costantino (Mo) al 44′ p.t.; Costantino (Mo) al 28′, Marginean (Me) al 51′ s.t.

MONTEROSI (3-5-2) Alia; Mbende, Borri, Rocchi; Verde (dal 43′ s.t. Milani), Franchini, Parlati, Adamo, Cancellieri (dal 43′ s.t. D’Antonio); Costantino (dal 30′ s.t. Artistico), Ekuban (dal 50′ s.t. Fiaschetti). (Daga, Errico, Tartaglia, Basit, Follo, Basile, Buglio). All. Menichini

MESSINA (4-3-3) Lewandowski; Trasciani, Celic, Camilleri, Fazzi; Fofana (dal 16′ s.t. Marginean), Rizzo, Damian; Russo (dal 16′ s.t. Statella), Piovaccari, Baldé (dal 37′ s.t. Simonetti). (Caruso, Fantoni, Carillo, Konate, Busatto, Angileri, Rondinella). All. Raciti

ARBITRO Carella di Bari

NOTE Ammoniti Trasciani, Parlati, Verde, Franchini, Camilleri. Corner 5-1. Recupero 1′ e 5′.

*foto copertina: per gentile concessione dell’Acr Messina

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