Con una nota – arrivata poco prima delle 22 – l’Acr Messina comunica l’interruzione del rapporto professionale con il direttore sportivo Antonio Obbedio. L’ex dirigente paga “una gestione sportiva ritenuta non in linea con gli obiettivi prefissati ad inizio stagione dalla proprietà” come si può leggere nella nota della società.
IL LUNGO ADDIO – Antonio Obbedio saluta Messina dopo pochi mesi e tante delusioni. Un mercato fallimentare – classifica alla mano, e una rosa che ha mostrato troppi limiti difficilmente risolvibili dal solo cambio di guida tecnica. Le prime frizioni, infatti, sono arrivate nel momento dell’esonero di Michele Cazzarò, tecnico a cui Obbedio crede ancora ciecamente; quello il momento del grande gelo tra l’ex ds e il resto della dirigenza. La famiglia Sciotto è rimasta nel mezzo, un’attesa prolungata di un paio di settimane fino all’esito più scontato e logico. Non c’era, infatti, possibilità di scelta per la proprietà. Obbedio era, ormai, un ds depotenziato e attendere fino a dicembre non sarebbe servito a nulla data la fine del rapporto di fiducia. Da capire, adesso, se il suo ruolo verrà occupato da una nuova figura o – come appare logico – sarà il gruppo ex Camaro a gestire in toto la parte sportiva.