“Proto in greco significa ‘primo’, inutile dire che non scendo in campo solo per partecipare”. La nuova proprietà si presenta a stampa e tifosi nella gremita sala stampa del Franco Scoglio: programmi, ambizioni, obiettivi, esercizi di realtà nel primo discorso ufficiale del presidente Franco Proto. “Siamo di fronte a due campionati: quello dei conti e quello della credibilità. Delegherò tutte le decisioni importanti ai miei collaboratori, persone di cui mi fido ciecamente per vincere questa ennesima scommessa della mia vita. Credo nella responsabilità, nel rigore, nella normalità: regole precise per dare un futuro a questa società. Il campo non mi compete, quello è il terreno in cui il nostro tecnico Cristiano Lucarelli saprà indicare la via a tutti i ragazzi. Dobbiamo costruire obiettivi procedendo sempre con serietà a partire dal derby di domenica prossima contro il Catania, uno scherzo del destino forse, ma una partita da affrontare come tutte le altre. Odio le lamentele, sono una persona estremamente positiva: ci renderemo ingegneri del pensiero per questa città”.
IL DIRETTORE SPORTIVO – Presentato contestualmente anche il nuovo (il primo dai tempo di Vittorio Tosto) direttore sportivo del Messina, Marcello Pitino, ex di Atletico Catania, Nocerina e Catania. “Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene nonostante la penalizzazione in arrivo. Non è facile intervenire oggi sull’organico, faremo una ricognizione sul mercato degli svincolati per vedere se qualche elemento potrà fare al caso nostro. Plasmati? È già in città, valuteremo le sue condizioni perché non abbiamo il tempo di aspettare nessuno. Temo un effetto appagamento nella squadra dopo il felice esito della trattativa: questo è il momento di lottare per raggiungere il nostro obiettivo minimo, la salvezza diretta”.
IL DIRETTORE GENERALE – Dopo sei mesi di interruzione torna in sella Raffaele Manfredi, nuovo direttore generale al posto di Enrico Ceniccola: “Il Celeste sarà la nostra casa, stiamo provvedendo a rendere nuovamente fruibile il manto erboso per concludere la stagione senza inutili rischi. Il derby? A differenza dello scorso anno non voglio indicare un obiettivo in particolare, punteremo alla riapertura della Tribuna B per non lasciare nulla al caso. Metteremo a disposizione dei tifosi catanesi duemila biglietti: spero di assistere ad una grande festa di sport”.