Conferenza stampa pre gara per Ezio Raciti alla vigilia del playout di ritorno tra il suo Messina e la Gelbison. Ai giallorossi serve solo la vittoria per evitare la Serie D.

VINCERE – «Si può parlare di tutto ma alla fine l’unica cosa che conterà è che per la prima sappiamo che se vinciamo siamo salvi. Dovrà essere una partita d’attacco. Fisicamente, a parte Mallamo e Versienti, la squadra sta bene e chiunque potrà fare 90’, anche chi non sta benissimo. Queste sono partite che si giocano sotto l’aspetto nervoso, non mi preoccupa che servano gli attributi perché questa squadra ha dimostrato di averli. Cattivi in fase di recupero e sereni quando attacchiamo. Si avverte un po’ di timore da un po’, ma questa settimana abbiamo lavorato sulla serenità e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di importante. A gennaio avremmo firmato per giocarci la salvezza all’ultima giornata in casa davanti ai nostri tifosi. Siamo artefici del nostro destino. La Gelbison modificherà qualcosa, ma è già una squadra diversa rispetto al campionato grazie a un allenatore preparato che sta lavorando benissimo. Noi, però, non possiamo guardare gli avversari, dobbiamo solo essere incazzati per ottenere la partita. Dobbiamo fare la nostra partita. Tutti noi meritiamo la salvezza. I tifosi hanno sempre vinto, anche quando abbiamo perso hanno avuto la forza di stimolarci. Sarà una partita che va oltre al calcio, c’è una città da salvaguardare. L’unico ringraziamento che conosco è la vittoria». 

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