Lo zero alla voce vittorie da cancellare, la sfida del San Filippo contro il Giugliano per provarci. Il Messina è chiamato a reagire, il tecnico Gaetano Auteri presenta l’incontro nella classica conferenza stampa pre partita.
ELIMINARE GLI ERRORI – «Sul piano tattico la gara di domani sarà diversa dalle prime cinque. Sull’impatto emotivo sono meno preoccupato, perché anche a Catanzaro ho visto dei passi avanti importanti. Non diamo l’impressione di essere in crisi, dobbiamo essere bravi a fare due cose: attenzione in alcune fasi della partita e concretezza. Non so se questo sia uno scontro diretto o un crocevia, ma sicuramente dobbiamo vincere. Giocando a calcio, senza nevrosi e migliorando la lettura di alcune situazioni. La pressione aiuta a crescere, non penso sia il fattore degli errori. Quello di Daga a Catanzaro è frutto di una scelta sbagliata, sono queste le cose su cui dobbiamo migliorare. Il gruppo, ora, è al completo e ho l’imbarazzo della scelta. Le dichiarazioni di Vrenna (il direttore generale del Crotone aveva posto qualche dubbio sulla condotta di Daga in occasione della prima rete del Catanzaro, ndr)? Le ha rettificate, è un ragazzo giovane che magari si è fatto travolgere un po’ dall’emotività e dal momento. Caso chiuso».
SPAZIO A CURIALE – «A Catanzaro abbiamo provato a pressare alto pur sapendo che la loro qualità li avrebbe fatti uscire dalla pressione. Col Giugliano sarà tutto diverso, perché sarà tutta un’altra partita. Una squadra che concede poco, capace di ripartire con giocatori importanti e che verrà pensando al doppio risultato. Dovremo essere bravi a squilibrare la loro linea difensiva. Curiale sta bene, è arrivato il tempo di schierarlo. Un giocatore di spessore che può concretizzare tanto di quello che creiamo. Non dobbiamo, però, puntare sui singoli, noi dobbiamo vincere di squadra. Chiaro, dai ragazzi più esperti mi aspetto un contributo decisivo».
