Messina invisibile: il Latina cala il tris. Ora è crisi nera

Pubblicato il 12 Novembre 2023 in Primo Piano

Quarta sconfitta nelle ultime cinque, terza consecutiva in casa. Messina in crisi nera per risultati e prestazioni. Giallorossi inesistenti per tutta la sfida, col Latina che passa tre volte e approfitta anche del rosso a Frisenna a fine primo tempo. Gravi le colpe di Modica e della squadra.

POCO E MALE – Dura una ventina di minuti l’idea di bloccare la corsia mancina con Manetta, poi il numero 6 torna in mezzo con Polito che rompe la coppia con Pacciardi per spostarsi a sinistra. La nota tattica sullo schieramento difensivo del Messina resta la cosa più interessante di una prima frazione piena zeppa di tatticismi ma dal ritmo soporifero. Emmausso e Scafetta ci provano in diagonale, ma per Cardinali non c’è pericolo. Quello che, invece, auto-produce Fumagalli quando controlla male un retropassaggio di Polito: Jallow tenta di rubare palla e tempo, ma il portiere ci mette una pezza in scivolata. Messina bravissimo nel farsi male da solo, così Pacciardi si iscrive al match per un pallone regalato che lancia Mastroianni verso l’area giallorossa: scarico per Jallow che può calciare trovando, però, la chiusura di un penitente Pacciardi. Narrazione ridotta al lumicino, così c’è tempo per studiare un paio di novità nello scacchiere: da Buffa preferito a Franco per ordini di minutaggio e il trasloco di Scafetta nel tridente offensivo. Giunta non mette qualità con troppi errori in fase di palleggio, così lo stesso Buffa e Frisenna sono la parte migliore della fase di possesso. Pochino, se non pochissimo. Con Plescia impegnato nei soliti corpo a corpo ed Emmausso perso nelle sue leziosità. Latina messo meglio in campo, anche se fin troppo molle quando si potrebbe approfittare della leggerezza con cui la squadra di Modica difende. Che diventa clamorosamente evidente quando Di Livio verticalizza per il movimento di Jallow alle spalle di Polito: scatto secco verso Fumagalli, piattone vincente e laziali avanti. Nella corsa accusa anche un problema muscolare e la sua partita termina. Da rivedere la posizione di partenza, situazione che porta alle proteste vibranti di Modica. Le cattive notizie non terminano, perché – dopo l’ennesimo pallone perso in fase di costruzione da Emmausso – Frisenna commette il secondo fallo tattico della sua partita: doppio giallo e Messina in 10. Fumagalli mette una pezza su Paganini ed evita il doppio svantaggio a un passo dal riposo e il primo tempo va in archivio, non mancherà a nessuno. Reazione giallorossa non pervenuta, coerentemente con quanto non fatto per tutta la frazione.

CROLLO – Triplo cambio e rivoluzione per Modica che tira fuori Pacciardi, Giunta ed Emmausso – tre tra i peggiori -, in campo Tropea, Cavallo e Ragusa per un 4-3-2 iper sbilanciato con Scafetta e proprio Cavallo ai lati di Buffa. Cambia nulla, con il Latina che sul velluto controlla e attacca quando vede aprirsi una maglia difensiva. Giallorossi sbilanciati sì, ma anche disordinati. Paganini raddoppia su azione di corner arrivando puntuale all’appuntamento col cross di Creccco. A vuoto Fumagalli, peggio Cavallo che si ferma sul movimento dell’avversario e lo abbandona nella caccia al pallone. Di Donato entra in modalità gestione e rinuncia agli ammoniti Cortinovis e Rocchi per Di Renzo e De Santis. Due terzi di difesa sostituita, mossa che parrebbe rischiosa se non arrivasse, però, immediato il tris della sua squadra: tutti fermi mentre il Latina batte una rimessa laterale, palleggio e verticalizzazione di Riccardi per Del Sole che deve solo piazzare. Messina completamente uscito dalla partita, forse mai entrato. Appuntamento bucato in toto, con la squadra che sin dalle battute iniziali aveva mostrato totale distacco dalla sfida. Slegata e disordinata in ogni reparto. Pecca grave di un Modica che non riesce a incidere su un gruppo che, però, mostra alcuni singoli lontanissimi da un rendimento quantomeno accettabile. Su tutti Emmausso. Latina che sfiora il poker con Paganini e match che pare destinato alla classica goleada. Che non arriva, perché la squadra di Di Donato preme il piede sul freno e si “accontenta” dello 0-3, anche se Fumagalli evita il poker chiudendo Mastroianni in due circostanze. Messina che girovaga per il campo senza farsi notare, se non per qualche giocata individuale fallimentare. Tempo scaduto. Quarta sconfitta nelle ultime cinque, terza consecutiva in casa.

MESSINA – LATINA 0-3

MARCATORI Jallow al 39′ p.t.; Paganini al 13′, Del Sole al 17′ s.t.

MESSINA (4-3-3) Fumagalli; Lia (dal 27′ s.t. Salvo), Polito, Pacciardi (dal 1′ s.t. Tropea), Manetta; Frisenna, Buffa (dal 27′ s.t. Franco), Giunta (dal 1′ s.t. Ragusa); Scafetta, Plescia, Emmausso (dal 1′ s.t. Cavallo). (De Matteis, Di Bella, Darini, Firenze, Zunno, Santoro). All. Modica

LATINA (3-4-3) Cardinali; Cortinovis (dal 15′ s.t. Di Renzo), Rocchi (dal 15′ s.t. De Santis), Marino; Paganini, Di Livio, Riccardi, Crecco (dal 22′ s.t. Ercolano); Fella (dal 22′ s.t. Cittadino), Mastroianni, Jallow (dal 40′ p.t. Del Sole). (Bertini, Perseu, Serbouti, Gallo, Polletta). All. Di Donato

ARBITRO Zanotti di Rimini

NOTE Spettatori 2500 circa. Espulso al 45′ p.t. Frisenna per doppia ammonizione. Ammoniti Rocchi, Cortinovis, Frisenna e Lia. Corner 6-6. Recupero 3′ e 3′.

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