Conferenza post gara per Ezio Raciti. Brutta prestazione del suo Messina che, al San Filippo, viene piegato dalla Juve Stabia che passa grazie alla rete di Schiavi a inizio match.

SOFFRIAMO QUESTE PARTITE – “Abbiamo avuto un po’ troppo timore nei primi dieci minuti, anche influenzati dalla rete subita immediatamente. Abbiamo perso una marcatura e siamo caduti nella trappola di un blocco per smarcare Schiavi, che sapevamo si sarebbe staccato sul secondo palo. Dopo il gol loro si sono messi dietro, ci hanno concesso un palleggio sterile ma non abbiamo creato nulla. Nella ripresa ho provato a cambiare la partita con Adorante e due esterni di maggior gamba, ma non è cambiato nulla. Il palleggio non è servito a sfondare il loro muro. La squadra si è allenata bene, ha preparato tutto bene, però ci sono partite che nascono male e si fa fatica a raddrizzarle. Quando gli avversari si chiudono facciamo fatica. Lo sappiamo. Abbiamo pure provato a cambiare modulo con le due punte, poi Morelli è stato espulso ed è saltato ogni piano tattico. Questa sconfitta non deve rovinare quanto è stato fatto, è un incidente di percorso che non deve intaccare l’autostima dei ragazzi. Dobbiamo analizzare e migliorare, ma sempre con un atteggiamento positivo. La rete immediata è stata l’ideale per loro, hanno saputo addormentare la partita. Abbiamo messo la massima volontà, ma non è bastata”.

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