Riflessivo e senza nessun eccesso. Così, Gaetano Auteri commenta e analizza il largo successo del Messina sul Latina.

LAVORARE ANCORA – «Non era facile calarsi subito nella partita, c’era un ambiente un po’ freddo e questo non aiuta mai. Pian piano ci siamo sciolti e la squadra è uscita fuori bene. Il tempo per risollevarci c’è ancora e spero che questa vittoria ci tranquillizzi per lavorare sempre meglio. Andiamo avanti e non culliamoci, non accontentiamoci di una goccia d’acqua, ma sono sicuro che il gruppo non si farà prendere da un eccesso di entusiasmo. Abbiamo ampi margini di crescita, Balde ha tanto potenziale ed è stato importante oggi, vedo risposte positive e i risultati ti aiutano a crescere. Sono ancora tanti gli aspetti in cui dobbiamo crescere: Angileri a volte diventa bambino e ha dei problemi che sono virtuali, oggi è stato mostruoso fino a quando non ha chiesto di uscire. Sono soddisfatto di come hanno risposto i giovani. Possiamo, però, ancora meglio. Se il gol che abbiamo preso l’avessimo preso con la partita in bilico saremmo andati in apprensione. Le risposte, comunque, sono state confortanti. Fazzi e Camilleri non stavano bene, su Curiale ho fatto una scelta, ma le scelte non sono mai definitive. Lewandowski? Ha dato sicurezza, è un grande portiere e sappiamo cosa può darci. Sarebbe grave se dopo una grande prestazione pensasse di aver vinto la Champions. Non temo, però, di dover gestire un eccesso di esaltazione. I ragazzi hanno qualità e se qualcuno ci vuole sostenere meglio. I tifosi hanno passione e analizzano in maniera diversa da noi quello che accade. Non voglio fare il Don Chisciotte, ma siamo fatti per soffrire e, onestamente, trovo fuori luogo le contestazioni alla società. Sciotto fa il possibile. Bisogna sempre avere rispetto per chi ci mette i soldi. Non faccio questo discorso perché è il mio presidente e devo fargli da scudo, quando devo discuterci lo faccio sempre. Sono l’ultimo arrivato ma noi abbiamo sempre a cuore la maglia, se ci aiutano i tifosi è meglio. Ora, stacchiamo due giorni dato che tre partite in una settimana si sentono e poi penseremo al Monopoli».

CATANIA – «Solo noi sappiamo cosa abbiamo sofferto dopo un inizio complicato di campionato. Nelle prime partite abbiamo mostrato buone prestazione, poi sono iniziate a mancare anche quelle. Questa vittoria speriamo ci possa rilanciare. Il mister ci ripete di prenderci le nostre responsabilità da settimane ormai, abbiamo lottato come avevamo fatto anche ad Andria anche se non si è visto. La doppietta? Importantissima per me, mentalmente e fisicamente, adesso me la godo e continuano a lavorare. Spero sia una svolta per la nostra stagione, ci regala una tranquillità mentale che può farci dare qualcosa in più anche in campo. Ci aspettano trasferte difficili, ma lotteremo come abbiamo sempre lottato. Il mister l’ha preparata diversamente, siamo una squadra giovane e quando prendiamo fiducia le qualità escono fuori, adesso ci godiamo la vittoria e poi dovremo dare continuità».

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