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Messina-Latina, Banchieri: «Quella palla l’ha spinta dentro tutta la tifoseria»
Pubblicato il 1 Febbraio 2025 in Sala Stampa
Vittoria fondamentale e pesantissima per il Messina sul Latina, 3 punti che avvicinano i giallorossi ai laziali e tengono la corsa salvezza più viva che mai. Analizzano il successo il tecnico Banchieri e il match-winner Garofalo.
GOL DELLA CURVA – «La sensazione del debutto è la stessa di quando sono arrivato tornando da Caserta. Vedere la tifoseria e vedere quanto ci tiene la gente, quelle sono le sensazioni per cui si fa calcio. Non era semplice, dopo qualche minuto siamo andati sotto e siamo riusciti a reagire come deve fare una squadra vera, organizzata, che sa cosa fare senza mollare mai. Il piano gara era di pressare alto, poi dopo il gol subito qualcosa sarebbe potuto cambiare, invece la squadra ha tenuto il controllo della partita e abbiamo creato parecchio e forse il gol di Crimi era buono. Luciani e Tordini somo stati molto bravi nell’occasione del rigore. Crimi ha fatto una partita spettacolare, Buchel ha fatto girare la squadra. Siamo stati bravi anche a gestire i loro contropiedi. Sono convinto che possiamo salvarci tutti insieme, lo spirito lo devo trasmettere io col mio staff. I ragazzi sono stati bravi a recepire la mentalità, anche grazie alla storia di questa piazza. Crimi è nato qui, ha dentro quel fuoco sacro che serve trasmettere. Costantino è arrivato ieri, De Sena ha avuto contrattempi e non si è potuto allenare bene, ma nonostante questo sono stati importanti anche loro. Si va oltre, come si va oltre al gol subito. Dovrei aprire una parentesi, anche se non mi piace parlare dell’arbitro, ma Lia subisce fallo in quell’occasione. Non possiamo permetterci margini di errore, si può sbagliare passaggi e scelte ma mai atteggiamento e spirito. Le persone ci credono e questo fa la differenza, dopo il 2-1 non ci siamo accontentati. La Curva Sud ha fatto vedere cosa può fare, Garofalo fa un gol bellissimo ma quella palla l’hanno spinta dentro tutti i messinesi».
GAROFALO – «È stata una partita complicata, lo sapevamo tutti, era una finale, un playout anticipato. Perdere avrebbe significato non la nostra fine ma quasi, andare sotto dopo due minuti ti taglia le gambe. Avevamo tutta la voglia di vincere è stato brutto e complicato, da squadra vera ed esperta non abbiamo mollato e l’abbiamo ripresa nel primo tempo e chiusa nella ripresa. Metto la mia corsa a disposizione della squadra, è stata una liberazione segnare e ho fatto una corsa verso la curva, cercavo da tanto il gol ed è stato importante farlo in una partita così importante. Volevo abbracciare tutti i tifosi con quella corsa, non sentivo la fatica nel farlo. Vincere oggi è stata una boccata d’aria e ridà consapevolezza a tutti, siamo lì, siamo vivi e vogliamo tirarci fuori prima possibile. Abbiamo passato un mese molto difficile, passato difficoltà che molti neanche sanno, oggi ribaltarla non era facile, per farlo ci vogliono i c… Faccio i complimenti a tutti ma c’è voluto l’aiuto di tutti. Senza nulla togliere chi c’era prima il livello è aumentato, c’è molta competizione ed esperienza e in questa categoria fa differenza. Sono uno dei reduci e sono felice di giocare qui con questa maglia gloriosa. Salvarci sarebbe un capolavoro e lo vogliamo a tutti i costi».