Messina, le motivazioni della penalizzazione: respinta la difesa di Alaimo e Cissè

Pubblicato il 11 Marzo 2025 in Primo Piano

Il Tribunale Federale Nazionale ha depositato le motivazioni della sentenza che ha inflitto al Messina 4 punti di penalizzazione. La decisione chiarisce nel dettaglio le ragioni che hanno portato alla sanzione e all’inibizione di 3 mesi per il presidente Stefano Alaimo e l’amministratore Doudou Cissè.

IL MANCATO VERSAMENTO: 113MILA EURO TRA IRPEF E INPS – Il procedimento disciplinare è stato avviato a seguito della segnalazione della Co.Vi.So.C., che ha rilevato il mancato versamento, entro il termine perentorio del 17 febbraio 2025, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti di tesserati, dipendenti e collaboratori del settore sportivo per il trimestre novembre-dicembre 2024 e gennaio 2025. Gli importi non versati ammontano precisamente a:

  • 46.271,00 euro per le ritenute IRPEF
  • 66.909,00 euro per i contributi INPS

Per un totale di 113.180,00 euro.

DIFESA RESPINTA: IL CAMBIO DI PROPRIETÀ NON È UNA GIUSTIFICAZIONE – Nella memoria difensiva depositata il 6 marzo, i legali della società giallorossa hanno sottolineato che “la società aveva correttamente adempiuto al pagamento degli emolumenti” e che “l’omesso versamento delle ritenute e dei contributi era ascrivibile alla coeva acquisizione della società, che non aveva consentito, nei termini stringenti previsti dalla normativa federale, di reperire i fondi necessari”. Il Tribunale ha però respinto fermamente questa linea difensiva, evidenziando che:

  • La cessione delle quote è avvenuta il 2 gennaio 2025
  • La nomina dei legali rappresentanti Alaimo e Cissè è stata deliberata dall’assemblea dei soci il 7 gennaio 2025
  • I termini per adempiere agli obblighi scadevano il 17 febbraio 2025

Nelle motivazioni, i giudici sottolineano che “attesa la perentorietà dei termini e la ratio normativa, non può attribuirsi alcuna valenza giustificativa ad eventuali difficoltà della nuova compagine societaria nel rinvenire i fondi necessari all’adempimento degli obblighi normativamente previsti”.

LA RATIO DELLA NORMATIVA: GARANTIRE STABILITÀ FINANZIARIA E REGOLARITÀ DEL CAMPIONATO – Il Tribunale ricorda che il rigore delle norme sui versamenti di contributi e ritenute “trova fondamento nell’esigenza di assicurare la costante stabilità economico-finanziaria delle società sportive, al fine di garantire la par condicio tra le squadre partecipanti ai campionati e, per l’effetto, la regolarità delle competizioni”. Per questo motivo, la giurisprudenza consolidata non prevede deroghe o attenuanti, nemmeno in caso di recenti cambi di proprietà, quando si tratta di obblighi finanziari verso tesserati e dipendenti.

LE CONSEGUENZE PER IL MESSINA: CLASSIFICA E FUTURO – Con questa penalizzazione, il Messina vede ulteriormente complicarsi la propria situazione di classifica, già resa difficile dall’esclusione dal campionato del Taranto, che ha portato all’annullamento di tutti i risultati ottenuti contro il club pugliese (6 punti per i giallorossi). La sconfitta contro l’Avellino e il pari della Casertana col Benevento ha portato i campani a un vantaggio di 8 punti (fino a 8 si giocano i playout), ma la prossima esclusione della Turris ridurrà il divario a 7 punti dato che il Messina perderà i 3 punti conquistati al Liguori, mentre la Casertana si verrà decurtati i 4 punti frutto delle sfide di andata e ritorno. Match al San Filippo che, quindi, non si giocherà e allora il Messina avrà una gara in meno da affrontare rispetto alla Casertana. Nel frattempo, però, la proprietà dovrà produrre – entro venerdì 14 marzo – gli incartamenti per dimostrare la propria solidità finanziaria alla Commissione che valuta l’Acquisizione e le Partecipazioni Societarie (COAPS). In caso di mancata presentazione della documentazione potrebbe arrivare una sanzione pecuniaria o un’ulteriore penalità di 1 o 2 punti.

Commenta

navigationTop
>

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi