Messina, Lucarelli: “Vincere a Caserta”

Pubblicato il 11 Marzo 2017 in Primo Piano, Sala Stampa

Sfatare il tabù trasferta. Il diktat di Lucarelli è chiaro. La vigilia di Casertana-Messina ruota quasi interamente attorno alla questione, perché giocoforza la salvezza dei giallorossi passa dall’inversione del trend di risultati lontano dal San Filippo.

SFATARE IL TABÚ – Il tecnico lo ribadisce convinto: “Dobbiamo dimostrare maggiore convinzione e rabbia per riuscire a centrare risultati in trasferta. Abbiamo fatto ottime prestazioni, ma ci è mancata quella determinazione che in casa ci ha spesso aiutato. Questa settimana, per la prima volta, abbiamo parlato esclusivamente della partita. Una svolta, che mi auguro possa avere un influsso chiaro anche sul campo. Domani potrà essere la giornata della sterzata in termini punti centrati in esterna, perché il trend attuale mi tocca nell’orgoglio e va immediatamente arginato, anche perché il Messina ha le qualità necessarie per ottenere risultati fuori casa”.

AVVERSARIO “STRANO” – Passaggio sull’avversario di turno: “ La Casertana è un avversario strano, una squadra in grado vincere con chiunque e perdere con chiunque. Sanno di essere una squadra forte e di poter contare su un ambiente caldo, e faranno leva su un impianto di gioco collaudato, attraverso il quale cercano sempre di fare la partita”.

PIANO GARA -Il tecnico illustra lo scenario tattico-psicologico indispensabile per raggiungere un risultato positivo: “Non dobbiamo fare l’errore di andare all’arma bianca. É chiaro che non potremo permetterci di adottare lo stesso atteggiamento che contraddistingue le nostre partite casalinghe, altrimenti presteremmo il fianco a delle situazioni in cui la Casertana potrebbe diventare letale. Serve una partita propositiva e di grande intelligenza tattica. A questo punto è vitale fare risultati per cercare di salvarci senza passare per la lotteria dei playout. Non sarà semplice, perché arriverà la penalizzazione, e in attesa dobbiamo cercare di ottenere più punti possibili per attutire il colpo quando arriverà la sanzione. Dobbiamo essere bravi a non pagare a caro prezzo la prima sortita offensiva degli avversari. Spesso in trasferta è emersa una forma di ingenuità che in casa abbiamo tenuto a bada. Ho chiesto ai ragazzi il perché di questa metamorfosi negativa tra partite interne ed esterne: tutti erano concordi nel dire che il problema sia connesso a una sorta di blocco, che adesso va eliminato. Abbiamo sei trasferte nelle ultime 10 gare, non possiamo permetterci frenate. Dobbiamo cercare di vincere questa partita”.

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