Messina-Lupa Castelli. Bentornato Parisi. Salvemini ragazzo d’oro
Pubblicato il 25 Ottobre 2015 in Primo Piano
Una vittoria di misura con l’autorevolezza di una grande squadra. “Al nostro arrivo solo macerie” potrebbe suonare come una frase retorica, il profilo basso di chi non vuol correre alcun rischio. Senza preparazione, con un organico composto in una manciata di giorni dopo un caotico andirivieni, Arturo Di Napoli (voto 7) ha costruito un giocattolo perfetto. L’analisi maniacale dei difetti dell’avversario porta a grandi risultati senza alchimie da Supercorso né pretattiche da oratorio: Barraco falso nueve, centrocampo versatile in grado di superare ogni assenza, Cocuzza interamente consacrato alla causa. Il bolide di Salvemini, poi, cancella ogni timore. Messina capolista con merito.
Berardi 6,5: pronto e reattivo sulle rare conclusioni ospiti. Poco appariscente grazie ad uno straordinario senso della posizione.
Palumbo 6: dirottato nuovamente sulla fascia destra, offre la consueta prestazione energica ed impeccabile.
Martinelli 7: difensore dai piedi buoni, non rischia mai senza motivo la progressione verso il centrocampo. Sfiora il gol con uno splendido fendente dai trenta metri.
Parisi 7: titolare a sorpresa, sfodera una prestazione praticamente perfetta. Tre anni di digiuno dai campi da gioco non possono annullare l’intuito e la saggezza di un calciatore di categoria superiore.
De Vito 6,5: freccia inesauribile sulla corsia mancina, è prezioso nelle ripartenze e nel proficuo dialogo con i compagni di reparto.
Zanini 6: in leggera flessione rispetto alle due gare precedenti. Prova ad inserirsi con costanza nelle trame offensive, ma si rende più utile soprattutto in un’attenta e puntuale fase difensiva. (dal 31′ s.t. Giorgione sv)
Bramati 6: l’iniziale assenza di Giorgione responsabilizza l’intero reparto. Corre e lotta in mediana alla ricerca di un lampo risolutivo. (dal 36′ s.t. Fornito sv)
Baccolo 6: l’ex Paganese continua a crescere nel ritmo e nella sostanza. Nel primo tempo spreca in tandem con Cocuzza un’incredibile occasione da gol.
Salvemini 7: una volta abolita la regola dell’età media, il Messina pesca un ’96 di sicuro avvenire. Primo gol tra i professionisti e tanto sacrificio a sostegno dei compagni. Non i nomi, ma le idee fanno la differenza. Sempre.
Cocuzza 6,5: esegue alla perfezione quello che gli viene richiesto dal tecnico. Fallisce una buona occasione nel primo tempo e colpisce il palo prima della rete di Salvemini, ma la sua prestazione strappa comunque applausi fino all’infortunio che lo costringe ad uscire. (dal 19′ s.t. Gustavo 6: prova senza troppa fortuna a creare scompiglio nell’area avversaria)
Barraco 7: quando si accende la lampadina riesce a scompaginare con facilità tutti i piani difensivi degli avversari. Pregevole l’assist per Cocuzza in occasione del gol di Salvemini.
* Foto di Peppe Saya