Messina-Martina, Tavares: “In quel tiro tutta la mia rabbia”
Pubblicato il 10 Gennaio 2016 in Primo Piano
Mezz’ora da protagonista assoluto: un’accelerazione conclusa con un netto fallo da rigore ai suoi danni, un bolide dal limite dell’area per il 3-0, giocate eleganti e il consueto sacrificio per tenere alta la squadra. Diogo Tavares è tornato, dubbi ed incomprensioni sembrano oramai alle spalle: “Voglio ringraziare chi ha sempre creduto in me anche nei momenti più bui”, ha dichiarato l’attaccante portoghese, “per un paio di mesi sono stato perseguitato dalla sfortuna, difficile restare sereni quando non si sta bene a livello fisico. In quel tiro ho scaricato tutta la mia rabbia, credo di aver sempre sfruttato al meglio tutte le occasioni che l’allenatore ha voluto concedermi. Il mercato? Mi piace stare a Messina, il ds Christian Argurio conosce bene la mia opinione in proposito. La società farà delle scelte importanti in questi mesi, spero che venga fatta velocemente chiarezza sulla mia posizione in modo tale da far venire a Messina anche la mia famiglia. Non ho nessun sassolino da togliermi dalla scarpa: il tecnico ripete sempre che il campo è l’unico vero giudice del nostro lavoro, non posso che essere d’accordo con lui. Dedico il gol a mia moglie e mio figlio”.
GUSTAVO – Le sue giocate d’alta scuola hanno spaccato in due la partita: gradita novità del nuovo anno il ritrovato Gustavo, autentico trascinatore dei giallorossi nella gara contro il Martina Franca. “Ho rinunciato alle vacanze in Brasile per lavorare qui a Messina e recuperare la forma migliore”, ha affermato il brasiliano, “sono decisamente soddisfatto della mia prestazione. Non voglio fermarmi qui: lavorerò ancora più duramente per tornare a ballare il samba sotto la Curva Sud. Credo che il secondo gol sia da preferire al primo per la complessità del gesto tecnico”.
* foto di Peppe Saya