Faccia pulita, parlantina e idee chiare in testa. Si presenta così Agostino Mascari, nato a Termini Imerese diciotto anni fa e con tanta voglia di calcio. Nessuna immatura gioia, c’è il rammarico di non aver portato punti a casa con la sua prima rete in maglia giallorossa. Una sconfitta quella di Portici che racconta la durezza di un campionato di Serie D impossibile da sottovalutare: “Peccato per il risultato perché stavamo spingendo forte, la nostra rete era nell’aria ed il fatto che abbia segnato io cambia poco. Abbiamo avuto ottime occasioni, sembrava una gara stregata. Sono stato fortunato a farmi trovare nel posto giusto al momento giusto, ho fatto quello che il mister mi aveva chiesto prima dell’ingresso in campo”. Un rapporto particolare quello con Antonio Venuto, una sorta di padre calcistico dopo il loro primo incontro al Due Torri: “Devo ringraziare il mister per la fiducia e per quanto crede in me. Il mio compito è quello di lavorare e continuare a crescere, devo sempre farmi trovare pronto”. Classe 1999 ma con una buona esperienza alle spalle: formativa quella al Due Torri nonostante il fallimento, poi Rocca di Caprileone e uno stage con la Pro Vercelli (Serie B): “Messina è una piazza che non ha bisogno di commenti. Sicuramente il settore giovanile di una squadra professionistica può aprirti più facilmente le porte, però io credo nel lavoro e partire dal basso lavorando sodo sono sicuro che possa portare a grandi risultati”.
ALLENAMENTO – Seduta atletica e tecnica per i ragazzi di mister Venuto, ha svolto lavoro differenziato il solo Tricamo, il difensore dovrebbe recuperare per la sfida di domenica con la Nocerina. Ha partecipato all’allenamento il portiere Riccardo Brugnoni: il ragazzo scuola Inter è sempre più vicino all’accordo. Per Frezzi e Buda si aspetta di conoscere il destino della Vibonese. Domani doppia seduta a Giammoro.
