Rompe gli indugi la società del presidente Sciotto e prova il colpo a sensazione del mercato di gennaio. È Antonino Ragusa, attaccante con più di 300 presenze tra A e B, il nome sul taccuino del Messina da settimane. Riserbo massimo, ma l’affondo finale sembra prendere forma.

TENTARE NON NUOCE – Messinese, classe 1990, inizi tra le fila del Giardini Naxos poi la partenza verso i settori giovanili di Treviso e Genoa. I primi numeri importanti arrivano con le maglie di Salernitana e Reggina, gli anni d’oro di Pescara, Cesena e Sassuolo. Calciatore dotato di grande velocità e tecnica, attaccante esterno con il vizio del gol e dal dribbling facile. Svincolato dopo l’ultima avventura tra le fila del Lecce nella stagione 2021/22 conclusa con la promozione in Serie A e che lo ha visto protagonista di 15 presenze condite da una rete. È lui il calciatore che il ds Logiudice e il tecnico Raciti hanno messo nel mirino da settimane, chiedendo anche il massimo riserbo sulla trattativa. Ora, però, i contatti sempre più fitti ed i primi rumors hanno aperto la breccia e la notizia è più che confermata. Sul lieto fine è difficile puntare, perché – oltre all’ingaggio del giocatore – pesa la volontà dello stesso che continua a vagliare proposte dalla categoria superiore, come logico che sia per un calciatore da 245 presenze in B e 56 in Serie A.

ULTIMI AFFARI – Non solo mercato in entrata, perché è sempre più vicina la cessione di Versienti. Il calciatore non è stato convocato per la gara col Catanzaro e lo stesso Raciti ha confermato – nella conferenza post gara – che, oltre un piccolo acciacco, la motivazione era legata alla sua prossima partenza. Il primo sondaggio era stato della Pergolettese, ma senza mai affondare il colpo. Interesse anche del Novara del ds Pitino, ma i piemontesi sono a un passo dall’ex Palermo e Newcastle, Achraf Lazaar. L’arrivo del marocchino potrebbe raffreddare la pista. Piace alla Turris, invece, Daniele Trasciani ma il calciatore avrebbe dato preferenza alla permanenza al Messina. A farlo vacillare ci prova anche il Latina che, dopo la cessione di Giorgini al Sudtirol, cerca un centrale. Dovrebbero terminare i prestiti di Piazza – infortunato – e Napoletano che non sembra più rientrare nei piani di Raciti. A un passo dallo svincolo Ngombo. Più improbabile, invece, l’addio di Curiale che dovrebbe restare come alternativa a Perez. Bloccato, poi, il rientro di Ferrini al Renate. Il calciatore, al momento, è considerato importante dallo staff tecnico e, in più, la società lombarda non avrebbe trovato nessun’altra destinazione per il centrale classe ’98. In entrata? Detto di Ragusa, con l’uscita di Versienti arriverà un terzino e possibilmente di piede mancino. Per questo, allora, la pista del terzino destro Tazzer del Gubbio è diventata da fredda a ghiacciata. Si attendono ancora le notizie sulle condizioni di Catania, se il suo infortunio al ginocchio sarà grave servirà un sostituto. La questione Ragusa non rappresenta solo una grande opportunità visto lo status da svincolato, ma anche una necessità dato che il Messina cerca – a prescindere dai problemi di Catania – un esterno alto. L’assenza di Kragl col Catanzaro, infatti, ha visto adattare prima Fiorani e poi Konate nel ruolo. Per questo, allora, si era puntato forte su Micovschi finito, però, alla Fidelis Andria. Meno percorribile la pista Tulissi dato che l’ex Atalanta è stato fermo tutto l’anno per un problema fisico e il ds Logiudice vuole calciatori pronti. Ultima nota: un vice Balde. Voluto da Raciti, ma arriverà solo se il mercato “proporrà” qualcosa nelle ultimissime ore.

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