Un Gaetano Auteri risoluto e schietto presenta, nel giorno dell’antivigilia, la sfida tra Messina e Monterosi in programma domenica alle ore 12 al San Filippo.

CONTINUITÀ – «Recuperiamo anche Versienti, mancherà il solo Konate squalificato. Le assenze, in queste settimane, hanno condizionato le scelte dato che quando abbiamo cambiato modulo è stato per necessità. Non è stato un problema, perché il filo conduttore da seguire era sempre lo stesso. Contro il Monterosi giocheremo a un orario particolare, ma questo non modifica la nostra settimana. Sabato ci alleneremo all’orario della partita, domenica sveglia presto e faremo una colazione-pranzo. Sarà una gara difficile, il Monterosi ha caratteristiche precise con una struttura importante. Un 3-5-2 riconoscibile e molto solido, sanno giocare un buon calcio. Mi aspetto un avversario simile, con caratteristiche diverse, al Giugliano. Dobbiamo fare un passo in avanti, dopo Monopoli non ero contento perché abbiamo sbagliato troppe ultime scelte e abbiamo concesso troppi regali. In campo lavoriamo su aspetti specifici, ma poi il singolo di turno – Konate nel caso di Monopoli – commette un errore e rendiamo facile il lavoro dei nostri avversari. Sulla testa il lavoro deve essere martellante, ci vuole qualche piccolo scappellotto ogni tanto. Non dobbiamo mollare. Ecco, il motto di questa settimana è: vietato mollare. In generale non stiamo lavorando male, dobbiamo trovare una continuità diversa. In attacco creiamo tanto ma finalizziamo poco. Ci manca un pizzico di freddezza e lucidità, quando elimineremo le cose negative segneremo di più. Abbiamo cambiato spesso, ma io non posso valutare il singolo per un gol o cose simili, conta tutta la prestazione e mi aspetto una continuità e un rendimento più costante. Iannone contro il Latina ha fatto gol, ma non mi basta e anche i ragazzi sanno che voglio di più. Poi, è chiaro che tutti sono tenuti in considerazione. Mercato? Di Jenno ha detto che non se la sente, ha fatto un’altra scelta e mi ha sorpreso. Antei è un calciatore che non si discute, ma va valutato benissimo dal punto di vista fisico e se lo staff medico darà parere positivo potremmo tesserarlo».

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