Messina per rilanciarsi, non guardarsi indietro e permettersi di sognare. Monterosi per tentare di tenere viva la corsa play-out. Domenica – fischio d’inizio alle 14:00 – sarà il 6° confronto tra le due squadre.
DUE PRECEDENTI, UN SUCCESSO PER PARTE – Sono solo due i precedenti tra Messina e Monterosi al San Filippo. Il primo risale alla stagione 2021/22, con il successo esterno dei biancorossi per 1-3, disfatta che costò la panchina all’allora allenatore dei giallorossi Sasà Sullo. Nella stagione successiva, invece, al secondo e ultimo precedente, i siciliani si imposero per 3-2. Cinque reti messe a segno tutte nei primi 45′ della sfida, tra cui la clamorosa marcatura del portiere del Messina Lewandowski, autore del momentaneo 2-0 battendo una punizione dalla propria area, punizione che beffò l’estremo difensore avversario.
LUCIANI E POLITO GLI EX – Sono due gli ex Monterosi attualmente in maglia giallorossa, mentre tra le fila dei laziali non vi è alcun ex Messina. Tra i siciliani gli ex Monterosi sono il difensore Vincenzo Polito, e l’attaccante Pierluca Luciani. Il centrale classe ’99 militò tra i biancorossi nella stagione 2021/22, scendendo in campo 10 volte e accumulando 381′ giocati totali. Da ricordare la rete del 12 settembre 2021, in Monterosi-Campobasso, quando il gol di Polito illuse nel finale i padroni di casa, dopo un 0-3 degli ospiti messo a referto già nel primo quarto d’ora della sfida. Quel match terminò poi 2-3. Secondo ex della sfida Pierluca Luciani, compagno di Polito nella stessa stagione – 2021/22 -, in cui l’attaccante scese in campo 9 volte – solo 108′ giocati totali -, non riuscendo mai a lasciare il segno in termini di gol e assist.
TABÙ CASA PER IL MESSINA – La squadra allenata da Giacomo Modica sembra soffrire più tra le mura amiche, piuttosto che quando scende in campo lontano dal San Filippo. L’ultimo successo casalingo risale al 2-0 del 14 febbraio contro il Sorrento, poi un pareggio – 2-2 contro il Picerno -, e 2 sconfitte – 0-1 contro il Crotone e 0-3 contro il Foggia. Nel complesso i giallorossi non hanno mai dimostrato di essere più performanti davanti ai propri tifosi, con i numeri che narrano che, nei 41 punti totali dei siciliani, 22 sono stati ottenuti in casa e 19 in trasferta. Ciò dimostra proprio la differenza praticamente inesistente nel rendimento casa-fuori casa, col match di domenica che necessariamente deve far invertire la rotta.
MONTEROSI, ULTIMA CHIAMATA – Il match tra Messina e Monterosi sa di ultima chiamata per i laziali. In caso di sconfitta contro i giallorossi – e conseguente successo della Turris sull’Avellino -, i biancorossi sarebbero matematicamente impossibilitati a giocare i play-out. Per regolamento, infatti, i play-out vanno in scena solo nel caso in cui le due squadre prese in questione siano nel range di massimo 8 punti. Al momento il Monterosi si trova penultimo a quota 28 punti, con la Turris, prima squadra in zona play-out, a 9 lunghezze. In caso di successo della Turris, e conseguente ko del Monterosi, il distacco diventerebbe di 12 punti, incolmabile con solo 3 partite rimanenti.
MESSINA, È TORNATA LA CRISI? – Tutti i tifosi messinesi hanno nella propria mente il mese di novembre, caratterizzato da 5 sconfitte consecutive, 0 gol fatti e 9 reti incassate. Periodo nero per la squadra di Giacomo Modica che sembra, almeno in parte, riproporsi in questa fase finale di campionato. Seppur in misura nettamente minore – soprattutto sul piano delle prestazioni -, i dati dicono che i giallorossi nelle ultime 5 hanno ottenuto solo 2 punti su 15 disponibili, segnando solo 3 gol e incassandone addirittura 10. Un ruolino di marcia che deve necessariamente subire un’inversione di tendenza, col Monterosi come possibilità di porre fine a quella che sembra proprio essere una crisi.