Non sarà la panacea di tutti i mali del Messina, ma il momento di Maecky Ngombo è finalmente arrivato. Conferenza stampa di presentazione per l’attaccante belga, già a disposizione per la trasferta di domenica a Castellammare di Stabia.

NUOVA POSSIBILITÀ – «Ho trovato un ambiente sano con giocatori di qualità. Il gruppo è giovane, ma sono convinto che possiamo far bene». Primo impatto positivo per Maecky Ngombo in questi giorni di full immersion nel mondo giallorosso, un lavoro che procede incessante per trovare la giusta condizione fisica: «Non sono ancora al 100%, ma sto bene e posso dare il mio contributo. Sono qui da due settimane e sto lavorando al meglio con il mister, devo ritrovare il ritmo partita». Italia diventata tappa in due occasioni nella sua carriera, prima Ascoli e poi Bari per due esperienze diverse tra loro: «Questa per me è una nuova possibilità ho tanta fame e voglia di far bene. Ad Ascoli sono riuscito a giocare e andare anche in gol in una categoria come la Serie B (2 le sue reti in bianconero, ndr). A Bari non è andata bene perché la società non è riuscita a tesserarmi per dei problemi con la Lega». Il suo arrivo coincide col pessimo momento della squadra di Auteri, una situazione ben chiara per Ngombo che, però, non vuol farsi schiacciare dalla pressione di dover risolvere parte dei problemi da solo: «L’attacco non è formato da un solo calciatore, è un gioco di squadra. Sento responsabilità ma non pressione, devo fare del mio meglio e aiutare la squadra». Infine, sono due i modelli a cui si è ispirato per tutta la sua carriera: «I miei punti di riferimento sono Thierry Henry e Ronaldo, per me sono due attaccanti perfetti, anche se le mie caratteristiche non sono simili alle loro».

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