La scadenza del 5 luglio era la prima verso l’iter per il salvataggio della Serie C conquistata dal Messina sul campo. Alle 19 era fissato il termine per la presentazione della fideiussione e del pagamento degli emolumenti, scadenza che la società ha deciso di non rispettare in quanto ancora impegnata nella ricerca dei mezzi necessari per la regolarizzazione economica, come richiesto dall’ultima comunicazione della Covisoc. Di seguito il comunicato della società:
Acr Messina comunica che, pur in grado da giorni di garantire l’emissione della polizza fidejussoria, il pagamento degli emolumenti e delle relative ritenute fiscali e previdenziali relative a un monte ingaggi gravato da oltre 50 contratti e l’abbattimento del saldo debitorio con la Lega-PRO per il campionato 2016/2017 non procederà ad alcuno degli adempimenti suddetti fintanto che l’impegnativa opera, volta al rispetto dei parametri patrimoniali fissati dalla normativa vigente, non sarà conclusa.