Torna in campo il Messina dopo il pareggio nel derby con il Catania. Al San Filippo, mercoledì alle 14:30, va in scena lo scontro diretto con la Paganese di Gianluca Grassadonia. Presenta la sfida, in conferenza stampa, mister Ezio Raciti.
TUTTI UNITI – “Abbiamo preparato la sfida con molta attenzione, i ragazzi sanno che questo step è più complicato del precedente. Dobbiamo pensare a questa partita come spartiacque, questa è la partita della vita per il Messina. Attendiamo il confronto con lo staff medico per capire come stanno alcuni calciatori, così da mettere in campo chi sta meglio. Un punto contro il Catania fa morale, ma per come è venuto ci è rimasto l’amaro in bocca, cosa che mi fa capire che questa squadra è viva e vogliosa di far bene. Dobbiamo ripartire da questa sensazione per vincere una partita che ci possa far passare un Natale sereno, da regalare anche ai nostri tifosi. La Paganese? Grassadonia ama il palleggio, una squadra ben preparata e schierata, non avrà la qualità del Catania ma sarà una partita difficile e dovremo stare attenti sulle seconde palle. Non conta che classificano hanno. La squalifica di Fazzi apre a qualche rotazione obbligata, dobbiamo capire come stanno i ragazzi per stilare la formazione. La partita dell’andata? Una cosa difficile da digerire, fu una grande prestazione del Messina che, però, pagò qualche episodio e poca fortuna. Speriamo giri dalla nostra parte. Lewandowski? Ha sentito il colpo, stiamo facendo di tutto per tirarlo su sotto l’aspetto del morale. Non è esagerato pensare a un avvicendamento, anche perché tutti in questa squadra hanno possibilità di essere chiamati in causa. Fantoni? Una scelta tecnica, quando si cambia allenatore succede che siano fatte scelte diverse. Ha fatto bene, come tutti, perché domenica nessuno ha fatto male. Abbiamo bisogno di tutti, domani porteremo anche quattro Primavera per essere ancora più compatti e coesi. Chiudo facendo un appello ai tifosi che sono stati splendidi contro il Catania, occorre questa unità per il bene del Messina”.
