Messina, Parisi: “Novanta minuti di fuoco prima della sosta”
Pubblicato il 18 Dicembre 2015 in Primo Piano
“Da martedì 22 penseremo a correggere tutte le imperfezioni emerse in questo periodo: abbiamo ancora novanta minuti per dare il massimo delle nostre possibilità prima di fermarci a riflettere su quali possano essere realmente i nostri obiettivi in questo campionato”. Un errore figlio di una disattenzione collettiva ha macchiato per la prima volta l’impeccabile ruolino in campionato di Alessandro Parisi: Cristaldi in gol per l’Akragas prima della veemente reazione che ha condotto il Messina ad ottenere il pareggio con Fornito. Leader silenzioso di uno spogliatoio apparso sempre unito nei momenti di maggiore difficoltà, il difensore palermitano ha subito rialzato la testa fino a segnalarsi nella ripresa come uno dei migliori in campo nell’ostica sfida contro la compagine guidata da Nicola Legrottaglie: “Stiamo vivendo per diverse ragioni un periodo di sofferenza che finirà inevitabilmente tra pochi giorni; ora è necessario solamente stringere i denti per ottenere il massimo nella sfida con la capolista”.
IL MOMENTO – Un passo indietro per chiudere la serie di eventi inaspettati che hanno segnato la gara con l’Akragas: punizione dal limite, i tifosi incitano Parisi che, tra lo stupore generale, lascia il pallone al giovane Fornito. “Ho visto una luce diversa nei suoi occhi, la mia rinuncia ha avuto il più felice degli epiloghi”, ha commentato il difensore giallorosso. La mente è già rivolta all’ultimo impegno dell’anno solare: “La classifica dice chiaramente come la Casertana sia in questo momento la squadra più forte del campionato, andremo lì per fare la nostra partita consci del valore della posta in palio”.