Conferenza della vigilia per mister Ezio Raciti, appuntamento delicatissimo quello del San Filippo dove il suo Messina affronterà l’ambizioso Picerno di Leonardo Colucci.

CHIAMATA A RACCOLTA – “Faccio un appello alla città e ai tifosi: l’Acr Messina è un bene di tutti, ha una storia importante, non possiamo permetterci di mortificarla e rovinare quanto fatto fino adesso. Chiedo alla città di lottare tutti per lo stesso obiettivo. Mi piacerebbe avere la Curva piena e pronto a spingerci per tutta la partita. Abbiamo messo in rosa un trascinatore e un messinese come Peppe Rizzo, dobbiamo lottare tutti insieme per la salvezza. Domenica abbiamo fatto male, anche se le assenze hanno pesato anche per la gestione della gara. Anche gli episodi non sono stati dalla nostra parte, tra gol annullati e la rete subita immediatamente dopo quella di Baldé. In panchina c’erano solo Primavera. I ragazzi mi hanno parlato, sono tutti sul pezzo e ho trovato un gruppo di grandi professionisti. Il mercato destabilizza, ma ho riscontrato serietà e voglia di riscatto. Non ci faremo distrarre dalle chiacchiere. Formazione? Ci sarà qualche novità, stiamo lavorando per portare tutti nelle stesse condizioni fisiche e mentali. Hanno tutti la stessa possibilità di giocare. Burgio è a disposizione, Rizzo arriverà in serata e sarà importante dal punto di vista mentale anche se non sarà ancora a disposizione. Rizzo arriva con una voglia incredibile, mi ha chiamato tantissime volte e non vede l’ora di dare il suo contributo. Modulo? Abbiamo lavorato su altro, forse non per domani, ma stiamo cercando di essere più propositivi. Mercato? La testa è sul campo, però nei giorni scorsi ho avuto un confronto col ds per individuare i profili necessari sia dal punto di vista tecnico che di personalità. Il Picerno? Squadra che sta facendo meglio di quanto si aspettassero in molti. Giocano un 4-4-2 molto compatto, con una difesa solida e un atteggiamento pronto a pressare e ripartire. Hanno esperienza in mediana e qualità davanti. Per noi è una partita fondamentale, strano dirlo così presto, ma è così. Dobbiamo cambiare marcia, invertire la rotta e ridare entusiasmo all’ambiente. Non è una gara semplice, ma dobbiamo fare risultato. Non ho paura di caricare troppo la squadra, anzi questo è un gruppo che ha bisogno di essere stimolato. Sempre con l’equilibrio giusto. Dobbiamo sfruttare le nostre armi al meglio”.

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