La rivoluzione era stata annunciata dalla proprietà nell’immediato post partita contro il Football Club Messina, confermata da Zeman – e mai smentita -, nonostante la virata degli ultimi giorni del tecnico palermitano giunto alla convinzione di poter salvare il salvabile.
DIFESA – Interventi in ogni reparto, sia per alzare il livello di una rosa rimasta al di sotto delle aspettative e, sopratutto, per calibrare meglio i contratti rispetto al valore dei calciatori. Il collaboratore alla gestione sportiva Pasquale Leonardo lavora sin dal primo istante per rimodellare la rosa e poter dare a Zeman materiale umano utile al suo gioco. In difesa, oltre a Francesco Forte, sono certi gli addii dei giovani, e poco utilizzati, Nardelli e Marfella, stesso discorso per Antonello Giordano: l’ex Gelbison ha deluso e non viene considerato adatto al gioco spregiudicato dell’allenatore. Tra problemi fisici e poca applicazione è rimasto ai margini Francesco Barbera: l’infortunio di Orlando, però, riapre uno spiraglio al terzino mancino vista la sua classe 2001. In entrata è freddissima la pista che porta al centrale Gambuzza (in stagione col San Tommaso); mentre si osserva la situazione uscite in Calabria. In particolare a Castrovillari dove l’ex Fabrizio Ferrante e Edoardo Vona (tra l’altro difensore di piede mancino) sono i nomi più interessanti. L’addio di Marfella, poi, apre all’arrivo di un terzino (magari capace di giocare su entrambe le fasce) classe 2000 o 2001.
CENTROCAMPO – La mediana rappresenta il reparto più complicato: Francesco Buono è entrato nelle grazie di mister Zeman, difficile rinunciare a Alessio Cristiani (nonostante un contratto pesante e sirene dalla Serie C); i nomi in uscita restano quelli di Facundo Ott Vale e Gianluca Sampietro. L’argentino non ha mai convinto il nuovo allenatore del Messina, in precedenza non aveva, comunque, strappato consensi rimanendo lontano dal suo potenziale (molto complicato il vociferato scambio con l’attaccante Diop dell’Acireale). Discorso simile per il regista ex Gozzano: prestazioni e infortuni fanno riflettere, al momento la sua posizione (conterà anche il peso contrattuale) resta in bilico in attesa di individuare una reale alternativa. Dal Corigliano potrebbe arrivare Corso, piace anche l’ex Acireale – con Leonardo lo scorso anno – Gabriele Aprile (12 presenze stagionali nel Ghivizzano). L’innesto di Lavrendi, comunque, limita il lavoro in mediana visto anche il quasi certo ripescaggio di Saverino dopo il problema al ginocchio per Orlando: l’ex Sant’Agata resta la miglior opzione per la casella 2001.
ATTACCO – Non ci sono dubbi sull’addio di Giuseppe Siclari, il peggiore per rendimento tra gli acquisti voluti da Antonio Obbedio. Non sarà l’unico a partire e potrebbe essere rivoluzione: contrariamente a quanto era filtrato nelle settimane scorse rischiano sia Claudio Coralli che Gennaro Esposito. L’ex Alessandria paga un contratto pesantissimo e un rendimento mai convincente, tanto che neanche i pregressi con Zeman a Reggio Calabria sembrano poter convincere lo staff tecnico a puntare su di lui. Discorso diverso per Esposito: il capitano giallorosso sconta la mancata preparazione a causa dell’infortunio al soleo, al quale va aggiunto il poco spazio da titolare. Per lui arrivano chiamate dalla Campania, da valutare però l’impatto di un suo addio nello spogliatoio. Il capitano, infatti, è uno dei leader del gruppo e la sua esperienza è stata decisiva nei momenti più difficili. Non rischia Crucitti che verrà impiegato ancora come esterno alto: l’infortunio di Orlando e gli incastri under rilanceranno Saverino in mediana, dando spazio – al momento – a Manfrè in avanti. In entrata continua l’interesse per Giovanni Catalano, il suo ritorno si sposerebbe con le intenzioni tattiche di Zeman che, poi, dovrà ridisegnare l’undici almeno per la disposizione degli under. Il ruolo più delicato resta quello del centravanti: Salvatore Manfrellotti è il nome che circola con insistenza. Ex Acireale con Leonardo (32 presenze e 15 reti nella stagione ’18/’19), in uscita dal Real Fiuggi con cui ha deluso firmando solo 7 presenze in stagione. Non solo Manfrellotti, però, dato che continua l’interesse per attaccanti già presenti nel girone, due nomi: il primo è quello di Marco Puntoriere, centravanti del Castrovillari (13 presenze e 7 reti); l’altro quello di Nicola Talamo del Corigliano (10 presenze con 4 gol in questo campionato).