Messina-Potenza, Modica: «Tifosi? Rispetto le scelte. Ci mancano due giocatori»
Pubblicato il 24 Agosto 2024 in Sala Stampa
Prima conferenza pre gara stagionale per Giacomo Modica, il tecnico del Messina presenta l’esordio in campionato contro il Potenza e dice la sua sul momento ambientale intorno al club con la contestazione del pubblico nei confronti della proprietà.
MURO CONTRO MURO – «Ci addolora l’assenza del tifo, ma dobbiamo resistere a tutto. Speriamo sia un periodo transitorio, ma rispetto la loro volontà. Mi dispiace perché so che possono portarci punti. Sono dispiaciuto ma li rispetto, se questo è il loro sentimento va accettato. Con la speranza che il muro contro muro finisca, magari lo abbatteremo come il muro di Berlino. Ma non so quando possa succedere. Vorrei parlare di calcio, perché è il motivo per cui sono qui. Abbiamo cambiato tanto, ma con 7 conferme. Per quello che abbiamo potuto fare abbiamo scelto calciatori che sposano la mia idea tattica, sono felice di avere gente che ha voglia di dimostrare quanto tiene a questi colori. Tanti sono all’esordio, ma il campo è uguale dalla Promozione alla Serie A, dobbiamo solo avere la capacità di misurarci con la C e col tempo potremo regalare soddisfazioni alla gente e a noi stessi. Qualcuno è meno famoso, ma ci sono calciatori importanti. Ci chiudiamo a riccio rispettando le prese di posizione dei nostri tifosi, siamo consci di quello che sta accadendo attorno a noi. Non siamo completi, ci mancano due giocatori importanti e non siamo pronti per un sistema di gioco. Conto che proprietà e direttore facciano il loro per avere le soluzioni ideali per dare la mia impronta e poter seguire la mia linea del 4-3-3. Oggi è più difficile farlo. Subiamo tanti rifiuti, abbiamo un posto in lista e dobbiamo capire come aggiustare la rosa. Speriamo di non dover avere un fuori lista, magari troveremo la possibilità di un prestito per qualche ragazzo. Fare delle scelte è una nostra responsabilità. Vedremo cosa accadrà, visto che spesso anche i giocatori normali ci chiedono il triplo e non sperperiamo soldi. Ci sono cifre che non sono proponibili in Serie C. I giocatori sono tutti uguali, quando c’è il denaro di mezzo comanda lui. Qualcosa mi ha disturbato, soprattutto nei modi. Rispetto chi vuole realizzare i propri obiettivi sportivi ed economici, ma ci sono i modi giusti per fare le cose. Ma va bene così, sono cose personali che conservo. Franco, per esempio, si è allenato bene ma sapevamo da un mese che sarebbe andato via. Magari sarebbe pure potuto rimanere con un rinnovo, poi a Crotone non ha giocato ed è andato via una settimana e pensavo fosse chiusa. Poi è tornato, ma è stato rispettoso e professionale. Aveva altre aspettative e vanno rispettate. Gli auguro ogni bene.
LE SCELTE – «Il Potenza è, come tutte, in un momento particolare perché ad agosto nulla è in equilibrio. Bisogna capire come si è lavorato in ritiro, sicuramente loro hanno messo alle spalle il campionato dell’anno scorso. In Coppa Italia hanno battuto due squadre forti (Cerignola e Benevento, ndr), hanno un grande allenatore e i numeri dicono che sono una formazione importante. Però, possiamo recitare un ruolo importante anche noi. Difficile capire in che condizioni siamo, abbiamo lavorato bene nonostante il clima sia parecchio difficile viste le temperature. Spero, attraverso quello che abbiamo immagazzinato, di essere all’altezza fisica. Marino può essere recuperato, non ci saranno Cominetti e Morleo. Da Luciani mi aspetto tanto, ha qualità. È un giocatore che ha voglia e fame, treno importante per lui perché non è più del Frosinone. Con ragazzi per lui, dove c’è qualità, dobbiamo perderci tempo e insistere, dove non c’è nulla non vale la pena. Insieme ad Anatriello? Si può, perché Luciani è una prima punta mentre lui ha caratteristiche da seconda e possiamo sfruttare le capacità di entrambi. Sono felice di avere gente con la pancia vuota. Meglio loro che nomi con la pancia piena. In tanti spendono e restano delusi, vanno spesi bene i soldi. Re? Giocatore simile a Rosafio, come ruolo. Lui è un giovane, ma ha tante qualità tecniche. L’Ascoli ci crede molto. Devo valutarlo perché è arrivato da poco. In porta? Gioca Curtosi».