Giornata di presentazioni in casa Messina, la scena è dei nuovi arrivati: Crimi, Dumbravanu e Dell’Aquila. Appuntamento che diventa buono per un punto sul mercato giallorosso con il direttore sportivo Domenico Roma.

MOTIVATI – Non ci sono ancora il difensore Morachioli e l’attaccante De Sena, arrivo in ritardo in città per questioni di trasloco ma ufficiali e a disposizione di Modica per la sfida con il Crotone. Ai microfoni, allora, ci sono il difensore Dumbravanu e il giovane esterno offensivo Dell’Aquila, in mezzo a loro il nuovo leader dello spogliatoio giallorosso: Marco Crimi. Il primo vero colpo di questo mercato; subito evidenti – qui la sua intervista -personalità e capacità di guidare con parole serene ma decise. Il messinese classe ’90 ha trovato un gruppo unito e volenteroso, subito ambientato a pronto a prendersi responsabilità. Come quelle che sanno di dover affrontare anche Francesco Dell’Aquila, arrivato in prestito dal Torino dopo l’esperienza negativa alla Pro Vercelli, e Daniel Dumbravanu che confessa che di essere stato vicino alla permanenza già dopo la fine della passata stagione. Profili in linea con le idee tattiche di Modica, a cui lo stesso Crimi pare votato; come spiega nello scambio di battute con la stampa. Motivazione evidente, ma il mercato del Messina è lontano dal potersi considerare finito. Così, il ds Roma diventa il protagonista di giornata: «Sono felice di presentare questi ragazzi, sicuro che ci potranno dare tanto perché hanno mostrato grande voglia di unirsi a noi. Crimi ha voluto fortemente tornare a casa. Proveremo a chiudere un altro colpo prima della gara col Crotone; poi torneremo attivi dopo la partita». Focus anche sulle uscite, coi casi Petrungaro e Frisenna da risolvere: «Luca deve sistemare questioni burocratiche e poi penso verrà annunciato dal Potenza. Come ho già detto parlando di Anatriello, non tratteniamo nessuno ma cediamo solo a fronte di un vantaggio anche a nostro favore. Un discorso che vale sia per Petrungaro che per Frisenna». Ultime parole dedicate alle prossime possibili entrate: «Buchel? Abbiamo parlato, ci sono anche altre società che hanno fatto richieste perché è un calciatore importante. Se non arriverà, punteremo su altro. Non nascondo nulla, c’è interesse e abbiamo un buon rapporto. Ingrosso? Siamo avanti, la pista è tornata calda ma non c’è ancora l’ufficialità. Cerchiamo anche un centrale di piede destro e altro ancora, ma non starò a quantificare il numero di giocatori. Non faremo più minutaggio, è una condizione che ho chiesto al momento della firma e sono stato accontentato. I giovani forti possono dare una mano e sono sicuro che il mister li schiererà, ma ci servono libertà di scelta e profili esperti per ottenere la salvezza».

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