Messina, Sciotto piazza il colpo da 90: la paura fa Ragusa
Pubblicato il 31 Gennaio 2023 in Primo Piano
Boom! Colpaccio di mercato per il Messina che trova l’accordo con Antonino Ragusa. Trattativa fortemente voluta e condotta da un presidente Sciotto che ha garantito un importante impegno economico. Contratto fino al giugno 2024 per l’attaccante esterno che vestirà la maglia numero 90.
NUOVA LINEA – Antonino Ragusa è un nuovo calciatore del Messina. Classe 1990, una carriera fatta di tantissima Serie B alla quale aggiungere 56 presenze, con 4 reti, in Serie A. Anche Europa con la maglia del Sassuolo con tanto di gol segnato nella sconfitta per 3-2 contro l’Athletic Bilbao. Le avventure con Salernitana, Genoa, Reggina, poi ancora Pescara, Cesena, Spezia e, come detto, Sassuolo. E altro ancora. Un totale di 245 presenze in B con 40 reti realizzate, l’ultima nella stagione scorsa nella cavalcata che ha portato il Lecce in Serie A. Il corteggiamento del Messina è iniziato settimane fa, un lavoro di gruppo che ha convinto il calciatore con l’affondo finale firmato da Sciotto in prima persona. Un anno e mezzo di accordo per non lasciare nulla di intentato, magari come prima pietra del Messina che sarà. Per esserlo, però, occorre andare veloci verso l’obiettivo salvezza. Per questo, quindi, il presidente Sciotto ha tenuto fede alla sua intenzione di non badare a spese per salvare la sua creatura. Cancellato il mercato estivo con una vera e propria rivoluzione nel comparto “titolari”. Una ventata nuova che, però, ha regalato linfa vitale anche ai “vecchi”, con le prestazioni di Konate e Balde a fare da manifesto. La mano di Raciti ha inciso sul campo, ma il lavoro di Logiudice è stato decisivo per rimettere il Messina al centro della corsa salvezza. Su tutti, poi, c’è – come detto – la volontà di Sciotto: il presidente non ha mollato quando tutto sembrava diventare scurissimo, il suo rilancio è stato negli uomini con le scelte di Raciti e Logiudice ed economico vista la mole di accordi pesanti chiusi in questo gennaio. Un cambio di rotta necessario e che non va riassunto solo con l’esborso finanziario prodotto. No, perché mai come questa volta più che semplici spese sembrano essere stati fatti investimenti. Qualità su tutto, accordi biennali quando possibile e prospettiva con l’acquisizione di un talento come Pasqualino Ortisi. Una linea di condotta diversa, forse influenzata dal modus operandi di Logiudice, ma sposata in toto dal presidente giallorosso. Toccherà al campo trasformare la teoria in pratica.
MERCATO CON LODE – Massimo impegno economico doveva essere e massimo impegno impegno è stato. Lista di alto profilo per un Messina che riscrive sé stesso per poter puntare alla salvezza diretta. Le soluzioni per correggere il livello qualitativo della rosa sono state di alto profilo. Antonino Ragusa è la ciliegina su una torta che ha come base Ermanno Fumagalli, seguito dagli arrivi di Perez, Kragl e Ferrara. Operazioni in tutte le zone di campo, poi il focus sulla difesa con gli innesti di Hélder Baldé e Christian Celesia. Quello il reparto più deficitario, così Logiudice è stato chirurgico nel ricostruirlo. In entrata, ma anche in uscita visto il tentennare della Pergolettese che lo ha convinto a chiudere alla cessione di Versienti. L’ex Taranto resta a Messina e darà il suo contributo. In tema laterali di difesa, poi, è arrivato il giovanissimo Giuseppe Salvo (classe 2003) che in città aveva mosso i suoi primi passi formandosi nelle giovanili del Camaro. A proposito di under, poi, è arrivato sul filo di lana l’accordo col Casarano per il trequartista – classe 2002 – Pasqualino Ortisi. Mercato in entrata da voti altissimi per Logiudice, bravissimo nel comprendere in breve tempo cosa occorresse e nell’operare in maniera rapida. I primi giorni sono stati quelli decisivi, con l’arrivo in città di un “blocco” di calciatori pronti e legati tra loro da una precisa dote: la personalità. Oltre alle capacità, perché Fumagalli e Kragl hanno già impressionato, come Perez e Ferrara bravi nel mostrare tutte le sfumature del “mestiere” del calciatore. Più complicato il mercato in uscita, perché i calciatori legati al Messina hanno contratti importanti e, in alcuni casi, biennali. Non è arrivata la rescissione per Ngombo, ma non è escluso che il tutto possa avvenire nei prossimi giorni. Non sono state trovate nuove opportunità per Grillo e Napoletano che, quindi, resteranno a Messina. Così come Davis Curiale: sarà lui il vice Perez al pari di Diego Zuppel. Il giovane di proprietà dello Spezia è stato al centro di una trattativa con la Virtus Francavilla, ma le parti non hanno trovato nessun tipo di intesa. In un primo momento era stato proposto uno scambio con Federico Mastropietro – poi finito alla Viterbese in cambio di Manarelli -, ma la società giallorossa non era interessata. Secondo tentativo dei pugliesi andato a vuoto sia per la volontà del Messina di trattenere il calciatore, sia per i tempi tecnici necessari per il termine del prestito tra Messina e Spezia e il nuovo accordo con i pugliesi. La Virtus Francavilla ha, poi, virato sull’attaccante Karlsson del Venezia. Vanno in prestito, infine, il portiere Quartarone che va al Lamezia, il centrocampista D’Amore che passa al Paternò e il difensore Nicosia che chiuderà la stagione con la maglia dell’Acireale.
LA NUOVA ROSA | ALL. EZIO RACITI
PORTIERI: Daga, Fumagalli, Lewandowski.
DIFENSORI: Angileri* Berto, Celesia, Hélder Baldé, Ferrara, Ferrini, Filì, Salvo, Trasciani, Versienti.
CENTROCAMPISTI: Fiorani, Fofana, Konate, Kragl, Mallamo, Marino.
ATTACCANTI: Balde, Catania, Curiale, Grillo, Iannone, Napoletano, Ngombo, Ortisi, Piazza*, Ragusa, Zuppel.
LA LISTA DEI 24 – Con l’asterisco sono indicati i calciatori attualmente infortunati e che dovrebbero finire fuori dalla lista dei 24 al pari Maecky Ngombo. L’ultimo escluso potrebbe essere un portiere, dato che la lista dei portieri è sempre modificabile. Non rientrano nel conteggio i classe 2003 Berto e Salvo.