Messina, sconfitta che non fa male: la Turris passa di misura

Pubblicato il 16 Aprile 2022 in Primo Piano

Cade al Franco Scoglio il Messina dove passa la Turris con un gol per frazione. Nel primo tempo la sblocca Giannone su rigore dopo un tocco di mano di Celic, a metà della ripresa firma il 2-0 Leonetti, a dieci minuti dalla fine accorcia le distanza Russo.

DAL DISCHETTO – Prima del match è il momento di una parentesi doverosa, quello del premio intitolato a Reno De Benedetto e vinto da Lamine Fofana. Il centrocampista ivoriano è stato il più votato da una giuria composta da 11 giornalisti. Nonostante la salvezza aritmetica raggiunta nella scorsa giornata, il Messina scende in campo allo Scoglio contro la Turris con tanta voglia di rivalsa, obiettivo vendicare il netto 5-0 rimediato all’Amerigo Liguori nel girone d’andata. Pochi cambi per Raciti che decide di passare al 4-4-2 per l’ultima giornata di campionato. In porta confermato Lewandowski a caccia del nono clean sheet stagionale, con la novità nel pacchetto arretrato rappresentata da Trasciani sull’esterno destro. A centrocampo i soliti Fofana e Rizzo, con ai lati Russo e Statella. In attacco scelto il tandem Piovaccari-Busatto. Cambio tattico anche per la squadra di Torre del Greco, che si schiera 4-3-3 con Manzi e Varutti sugli esterni, a centrocampo il trittico Tascone, Zampa, Franco. In attacco ancora Longo, con a supporto sugli esterni Leonetti e Giannone. Partita che entra subito nel vivo, con la Turris che prova a gestire il pallino del gioco fin dall’inizio. Padroni di casa che aspettano e provano a ripartire in contropiede appoggiandosi su Piovaccari. Squadra di Torre del Greco che prova a crescere, grazie anche alle incursioni di Giannone sulla destra, il numero 10 di Caneo è il primo infatti a scaldare i guanti di Lewandowski dalla distanza, tiro che però viene neutralizzato dall’estremo difensore del Messina. Il Messina prova a rispondere con Busatto, che servito in buona posizione sull’esterno sinistro calcia però fuori. Primo tempo che fatica a decollare a causa dei tanti errori in fase d’impostazione. Mossa tattica di Caneo che sembra portare i suoi frutti, con Varutti e Manzi che mettono più volte in difficoltà la retroguardia messinese. Prima frazione che sboccia sul finale, con la Turris che alza il ritmo e sfiora due volte il vantaggio: prima con un tiro di Franco che si accentra partendo da destra e fa partire con il sinistro un tiro insidiosissimo che però si perde sul fondo. Successivamente è l’inserimento di Varutti a mettere più di un brivido alla squadra di casa, l’esterno sinistro si fa vedere al centro e viene servito in modo impeccabile da Franco, il classe 1990 – da ottima posizione – calcia alle stelle. Sul finale di primo tempo arriva l’episodio che cambia la partita: dopo una cavalcata centrale di Giannone – il più ispirato dei suoi – il numero 10 prova la conclusione dal limite, trovando però la parata in area di rigore di Celic, l’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Giannone che spiazza Lewandowski e porta in vantaggio i suoi. Messina che non ci sta e prova a rispondere con un ottima azione corale, servendo in buona posizione Fofana, il numero 6 giallorosso prova la conclusione a giro sul secondo palo che viene però respinta in angolo da uno splendido intervento di Perina. Chiudono la prima frazione in attacco i giallorossi in cerca del pareggio. L’occasione per ristabilire la parità capita due volte tra i piedi di Russo su calcio di punizione, il primo tiro su calcio piazzato viene neutralizzato dall’ottimo intervento di Perina in corner, il secondo tentativo a dieci secondi dalla fine viene deviato in corner dalla barriera.

ANCORA CELIC – Secondo tempo che inizia con un doppio cambio, Raciti tira fuori infatti Trasciani e Busatto entrambi autori di una prova piuttosto opaca per inserire i due 2001 Angileri e Marginean. Padroni di casa che provano ad alzare il ritmo, pressando alto e in modo aggressivo. Dopo un inizio intraprendente da parte del Messina è ancora la Turris a insaccare in rete: su un lancio lungo da parte di Tascone in zona Leonetti si addormenta Celic che macchia ancora una volta la sua gara con un errore dovuto alla mancanza di comunicazione con il suo portiere, il difensore giallorosso tocca il pallone e lo regala Leonetti che davanti il portiere non sbaglia e firma il raddoppio. Il Messina subisce inizialmente il contraccolpo ma dopo qualche minuto torna a giocare. L’occasione per accorciare arriva grazie all’incursione di Statella sulla sinistra, l’esterno arriva sul fondo e cerca con un pallone al centro Piovaccari, l’esperta punta prende posizione e da rapace d’area colpisce ottimamente il pallone verso la porta, sfortunati in questo caso i padroni di casa che colpiscono la traversa. Sul ribaltamento di fronte arriva un altro legno, stavolta però ai danni della Turris. Giannone autore di una splendida prestazione fa partire un tiro telecomandato da fermo che si schianta sulla traversa, immobile in questo caso Lewandowski che può solo guardare. La partita diventa godibile nel secondo tempo, con le due squadre che giocano ad alto ritmo in cerca della rete. La Turris già appagata del doppio vantaggio gioca in modo più accorto, aspettando le mosse dei Messinesi e ripartendo quando è possibile in contropiede. La squadra di Raciti ci mette la voglia ma sono tanti gli errori sulla trequarti avversaria, squadra di casa a cui sembra mancare sempre l’ultima giocata. I tifosi spingono il Messina e i padroni di casa riescono a riaprirla a dieci minuti dal termine: cross dalla sinistra di Statella e pallone respinto dalla retroguardia ospite, la sfera finisce tra le parti di Russo che non ci pensa due volte e fa partire un tiro imparabile per Perina. Partita riaperta e terzo gol in campionato per l’ala sinistra giallorossa. Il Messina non si arrenda e qualche minuto dopo si regala anche l’occasione del pareggio con Fazzi che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si ritrova il pallone al limite dell’area e fa partire un siluro al volo che si perde di pochi metri sul fondo. La squadra di Raciti chiude in attacco ma non riesce a trovare il gol del pari, buona la prestazione per i giallorossi.

MESSINA 1

TURRIS 2

MARCATORI Giannone (T) su rigore al 37′ p.t.; Leonetti (T) al 7′, Russo (M) al 36′ s.t.

MESSINA (4-4-2) Lewandowski (al 47′ s.t. Caruso); Trasciani (dal 1′ s.t. Angileri), Celic, Camilleri, Fazzi; Russo, Fofana (dal 24′ s.t. Adorante), Rizzo (dal 47′ s.t. D’Amore), Statella; Piovaccari, Busatto (dal 1′ s.t. Marginean). (Rondinella, Giuffrida, Damian, Konate, Matese, Catania, Balde). All. Raciti

TURRIS (4-3-3) Perina; Manzi, Di Nunzio, Esempio, Varutti; Tascone, Zampa, Franco (dal 22′ s.t. Bordo); Giannone (dal 38′ s.t. Pavone), Longo, Leonetti (dal 14′ s.t. Loreto). (Abagnale, Sbraga, Ghislandi, Zanoni, Iglio, D’Oriano, Nocerino, Pavone, Nunziante, Finardi). All. Caneo

ARBITRO Vergaro di Bari

NOTE Spettatori 1270. Ammoniti Celic, Di Nunzio, Rizzo, Manzi Corner 8-5. Recupero 2′ e 4′.

Commenta

navigationTop
>

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi