Non tutte le ciambelle riescono col buco e, alla fine, la gara con il Marsala resta un’incompiuta. Difficile scegliere se archiviarla nel libro dei rimpianti o iscriverla nella lista del “meglio non perderla”.
CRUCITTI AL CENTRO – La collezione dei pali giallorossi, che riporta alla mente una delle scene mito della saga di Fantozzi, costituisce sicuramente un dato a supporto dell’idea secondo cui si poteva raccogliere di più. Ma, allo stesso tempo, il dominio degli ospiti della ripresa è stato sicuramente maggiore rispetto a quello dei biancoscudati nella prima frazione. Ciò che rimane è soprattutto l’immagine di una squadra ancora incapace di volare e, soprattutto, alla quale mancano le accelerazioni. Il centrocampo dei “tre tenori”, all’esordio stagionale, al di là dei limiti di tenuta fisica che sono ovviamente destinati a scomparire, convince per capacità tecniche. Dalla trequarti avversaria in su, però, si inizia a manifestare un problema. L’attacco a tre non può contare su veri e propri scattisti e, se Crucitti non è in giornata, per lui la fascia diventa un esilio piuttosto che una zona del campo da cui può incidere. Immaginarlo, invece, vertice alto di un rombo che ha Sampietro come riferimento basso può garantirne un’efficacia sufficiente anche quando non è al meglio, non foss’altro per il fatto che – a quel punto – si troverà quantomeno “costretto” a toccare una maggiore quantità di palloni.
RIFORNIMENTI – D’altronde, non sembra esserci alternativa, perché i due terzini (necessariamente under, per fare funzionare gli incastri) non paiono potere offrire spinta adeguata. Non dimentichiamo che questa è una squadra costruita per tutt’altro modulo, tanto che ieri – ad esempio – uno di quei giocatori pronosticati a inizio stagione come titolari inamovibili, Giordano, è addirittura finito in tribuna. Che in avanti ci sia Coralli, piuttosto che Esposito o Siclari, quindi, cambia poco, visto che in area di rigore i palloni, specialmente nel secondo tempo, sono arrivati con il contagocce. Si cerca, dunque, la quadratura, anche se ormai appare abbastanza evidente come competere per le prime due posizioni sia impresa irraggiungibile. Allo stesso tempo però, con il passare delle domeniche aumenta la consapevolezza che questa squadra può quantomeno ambire al podio.