Tifosissimo della Lazio, tra le sue amicizie più strette quella con il patron del club biancoceleste, Claudio Lotito. Trentanove anni, imprenditore della provincia romana che opera principalmente nel segmento dell’edilizia stradale. E che potrebbe presto sbarcare in riva allo Stretto, alla fine di un’operazione fortemente sostenuta dall’ex vicepresidente del Messina, Pietro Gugliotta, e condotta sin dal principio da Giovanni Carabellò, che potrebbe presto tornare al San Filippo nelle vesti di d.g. del Messina.

BREVE PROFILO – Il Mister X avvolto nel mistero per quasi tre settimane adesso ha un volto. E anche un nome e un cognome: Manolo Bucci, potenziale nuovo socio del Messina, colui che, se il passaggio di quote dovesse concretizzarsi – e non è detto che finirà così – rileverebbe il 30% del club a fronte di un esborso di 250/300 mila euro. Nei giorni scorsi era circolata una falsa notizia: l’imprenditore che sta per entrare nel Messina non ha esperienze pregresse nel calcio. Non è esattamente così. Perché Bucci, nonostante la giovane età, è già stato presidente di Pergocrema e Sambenedettese. Ex assessore del comune di Artena, cittadina a 50 chilometri da Roma in cui è nato. In un’intervista rilasciata esattamente due anni fa, poco dopo l’ingresso nella Sambenedettese, ha raccontato un po’ di sé: “Mi sono fatto da solo. Ho iniziato dodici anni fa, ora sono nell’imprenditoria edile stradale. Prima facevo l’impiegato. Sono partito da zero. Ho 108 dipendenti, settanta mezzi, varie società”.

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