Non è il momento per gli esperimenti tattici. Con la difesa in assoluta emergenza ed un reparto offensivo ridotto all’osso, il tecnico Sasà Marra (voto 7) prova a salvaguardare l’equilibrio in campo limitandosi a lanciare, di tanto in tanto, un sasso nello stagno: uniche consolazioni per il proprio orgoglio una bozza di 5-3-2 nella ripresa per sfruttare l’abilità dei contropiedisti e le richieste a Foresta per un cambio di passo sulle corsie esterne. Poco per parlare di rivoluzione, con un Messina ordinato e sereno a dispetto di tutte le polemiche: Siracusa annichilito, lo spettacolo può iniziare.
Russo 5: grave l’errore in uscita che consente a Valente di firmare il gol del momentaneo pareggio. Apparso spesso insicuro anche con i piedi, non trasmette nell’arco dei novanta minuti la necessaria tranquillità alla retroguardia giallorossa.
Mileto 6,5: implacabile in marcatura, deve necessariamente crescere nelle proiezioni offensive.
Palumbo 6: la migliore condizione fisica è ancora lontana, si limita all’essenziale facendo leva unicamente sull’esperienza.
De Vito 6: il campo gli assegna i galloni di leader della squadra, l’ex milanista risponde presente con il carattere dei giorni migliori.
Ionut 5,5: spesso nervoso nei momenti più caldi del match. Adattato a sinistra, il difensore rumeno si spende in una gara di sacrificio senza particolari acuti.
Baldassin 6: moto perpetuo, si segnala spesso per alcuni pregevoli scambi a centrocampo.
Musacci 6,5: il 4-3-3 apocrifo della passata stagione non prevedeva rapide verticalizzazioni o repentini cambi di gioco verso gli esterni. Impasse superata con l’ex catanese, sugli scudi in un debutto caratterizzato da intensità e notevole intelligenza tattica.
Foresta 6,5: si guadagna con astuzia il penalty che indirizza in favore del Messina l’esito dell’incontro. Piacevole sorpresa per dinamismo e abilità negli inserimenti.
Milinkovic 7: mette la propria firma su tutte le azioni da gol del Messina, poi, sui titoli di coda, trova il flash dei fotografi con una conclusione vincente di rara potenza.
Pozzebon 7: reduce da una settimana decisamente complessa, il centravanti ex Lucchese disfa la valigia e si concede un debutto da urlo. Il rigore fallito non macchia una prestazione eccellente, l’azione che conduce al gol di Milinkovic suggerisce tutta la generosità di un attaccante che vuole percorrere con orgoglio la strada che conduce verso la gloria.
Madonia 5,5: Santurro gli strozza in gola l’urlo per il possibile 2-1 nell’unica azione di rilievo della sua gara. (dal 38’ s.t. Capua sv)
SIRACUSA Santurro 6,5; Brumat 5,5, Diakitè 5, Turati 5, Dentice 5,5; Giordano 6, Spinelli 5,5 (dal 38’ s.t. De Respinis sv) Palermo 5 (dal 33′ s.t. Catania sv), Baiocco 5,5, Valente 6; Scardina 4,5 (dal 25′ s.t. Talamo 5). All. G. Cristaldi 5 (Sottil squalificato)