I tifosi sono l’anima di qualsiasi sport: senza sostenitori una gara è privata dell’ingrediente fondamentale per trasformare in uno spettacolo la semplice esecuzione di una serie di gesti atletici. Premessa necessaria prima di parlare di quello che è stato il match tra Catanzaro e Messina, sfida giocata costantemente sul filo dei nervi nel deprimente deserto del “Ceravolo”. Un gol in mischia di Moi condanna il Messina alla seconda sconfitta in campionato: le pesanti assenze nel reparto avanzato ed un fisiologico calo atletico tra i principali motivi dietro uno stop per certi versi inatteso. Solo un lampo in una sfida estremamente equilibrata, quanto basta per rinnovare la leggenda della bestia nera Alessandro Erra.
UN LAMPO DA KO – Barilaro sorpresa di giornata nell’undici titolare proposto dal tecnico Di Napoli: bocciatura per Frabotta, considerato fino a questo momento la prima scelta per la fascia destra in sostituzione di Palumbo. Piccola rivoluzione iniziale con un inusuale 4-4-2 con Zanini e Barraco esterni di centrocampo, pochi minuti prima di tornare al più collaudato schieramento a tre punte con l’avanzamento dell’ex catanzarese. Nel clima irreale di un “Ceravolo” a porte chiuse solo rari episodi di rilievo in una prima frazione caratterizzata da errori gratuiti e nervosismo: Fornito e Barraco da una parte, Squillace dall’altra a riscaldare i guantoni dei due portieri. Nella ripresa pronti via e il Catanzaro prova a dare una scossa ad una gara bloccata in sterili schermaglie di centrocampo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Moi trova in acrobazia il gol del vantaggio. Di Napoli si gioca la carta Leonetti, ma la fase offensiva stenta a decollare. Nessuna emozione fino al novantesimo, per il Messina si consuma la seconda sconfitta in campionato.
CATANZARO 1
MESSINA 0
MARCATORE: Moi al 12′ s.t.
CATANZARO (4-3-3) Grandi; Bernardi, Ricci, Moi, Squillace; Agnello, Giampà, Maita; Mancuso (39′ s.t. Caruso), Razzitti, Agodirin (20′ s.t. Ingretolli) (Scuffia, Orchi, Caselli, Sirigu, Barillari, Fulco) All. Alessandro Erra
MESSINA (4-3-3) Berardi; Barilaro, Martinelli, Parisi, De Vito; Giorgione, Fornito, Zanini (20′ s.t. Salvemini); Padulano (13′ s.t. Leonetti), Cocuzza, Barraco (35′ s.t. Biondo) (Addario, Russo, Frabotta, Penna, Burzigotti, Fusca) All. Arturo Di Napoli
ARBITRO Mainardi di Bergamo
NOTE Gara a porte chiuse. Ammoniti Agodirin, Squillace, Parisi, Fornito, Maita, Ingretolli. Corner 6-3. Recupero 2′
MIGLIORE Parisi