Brutta prestazione e troppi errori. Messina che non va oltre il pari contro il Santa Maria. Primo tempo a ritmi lenti, nella ripresa Foggia spreca un paio di occasioni nitide, non basta un finale volenteroso.
SOTTO RITMO – La prima sorpresa di giornata è l’assenza – anche in panchina – di Pietro Arcidiacono, piccolo risentimento per il capitano che non riesce a tornare tra i disponibili. Fuori anche Cascione, ancora Mazzone sulla corsia destra difensiva, dove c’è anche Boskovic al posto dello squalificato Lomasto. Una sola novità, rispetto alle previsioni, negli ospiti dove mister Esposito affianca Capozzoli a bomber Maggio e Citro, fuori Tandara. La seconda sorpresa – in casa biancoscudati – è l’atteggiamento della squadra di Novelli: linee molto basse, pallino del gioco lasciato ai campani e voglia di colpire in contropiede. Uno lo spreca Cunzi, che non serve Foggia tutto solo in campo aperto, l’altro lo stesso Foggia che sbaglia la misura verso Cretella. Partita che, però, vive su ritmi soporiferi e si infarcisce di errori di misura da ambo le parti. Il Messina alza leggermente la linea, capendo che il Santa Maria non ha nessuna intenzione di lasciare troppi spazi. Cunzi difetta ancora in precisione, e allora tocca ad Aliperta provarci da fermo, ma il suo sinistro è masticato. Molto più pericoloso, invece, quando ci prova dalla distanza, ma Polverino respinge. Gara noiosa, che si accende a sprazzi e sempre quando Cretella e Cristiani alzano i ritmi. Proprio da un buon pressing del numero 17 arriva una buona chance per Foggia: cross dalla sinistra, il centravanti prende il tempo al suo marcatore, ma il suo colpo di testa finisce alto. Il tempo scorre e succede poco, il Santa Maria ci prova in contropiede – senza successo -, al Messina restano gli stucchevoli tentativi di scavalcare la linea difensiva con lanci morbidi, pallone sempre preda di Polverino. Basta così, complicato primo tempo per il Messina di Novelli.
SPRECHI IN SERIE – Inizio ripresa col Santa Maria che spreca un bello scambio tra Capozzoli e Maggio. Nulla, in confronto alla chance che si divora il Messina poco dopo: punizione lenta di Aliperta, bravo Foggia a prendere il tempo a tutti, ma il suo tocco – da un metro – sfiora il palo e grazia Polverino. La confusione regna sovrana, nel caos il Santa Maria trova una mezza occasione quando Bozzaotre strozza un destro che Capozzoli devia verso Caruso, che blocca serenamente. Primo cambio per Novelli con Lavrendi che prende il posto di Cristiani, subito dopo Foggia spreca una clamorosa occasione: Bollino imbuca alle spalle dei difensori, Foggia colpisce al volo, troppo centrale e debole con Polverino che alza in corner. Gara che vive di sprazzi: break di Cretella, destro secco e Polverino devia. Dagli sviluppi del corner ancora un pericolo, stavolta Sabatino serve Aliperta che, però, spara in curva. Cambio di fronte e il Santa Maria sfiora il vantaggio: lungo giro palla, Bozzaotre mette in mezzo dove Maggio va a botta sicura, pallone che viene deviato dal compagno di squadra Maio e finisce alto. Si iscrive al match anche Boskovic: anticipo a centrocampo, avanzata e destro secco, fuori di poco. Partita tecnicamente brutta, ma animata da giocate estemporanee. A un quarto d’ora dalla fine Novelli decide di sparigliare le carte, dentro Oggiano e passaggio al 4-2-3-1 con Bollino a supporto di Foggia. Corre via il tempo, Messina che si perde nella confusione e nelle maglie di un Santa Maria serrato. Oggiano prova a dare la scossa: grande giocata sulla destra, pallone servito verso Lavrendi che calcia, troppo centralmente, trovando ancora Polverino pronto. Lungo recupero, nessuna emozione. Pari che delude, ma dagli altri campi arrivano buone notizie, con le rivali che non ne approfittano.
MESSINA 0
SANTA MARIA 0
MESSINA (4-3-3) Caruso; Mazzone, Boskovic, Sabatino, Izzo; Cretella (dal 38′ s.t. Crisci), Aliperta, Cristiani (dal 16′ s.t. Lavrendi); Bollino, Foggia (dal 48′ s.t. Manfrellotti), Cunzi (dal 32′ s.t. Oggiano). (Lai, Bellopede, Cascione, Vacca, Polichetti). All. Novelli.
SANTA MARIA (3-4-3) Polverino; Romanelli, Campanella, De Gregorio; Bozzaotre (dal 26′ s.t. Konios), Simonetti, Maio, Lambiase (dal 19′ s.t. Foufoue); Capozzoli (dal 32′ s.t. Romano V.), Maggio (dal 42′ s.t. Tandara), Citro. (Mastrangelo, Coulibaly, Tompte, Romano G., Iodice). All. Esposito.
ARBITRO Cosseddu di Nuoro
NOTE Partita a porte chiuse. Espulso al 49′ s.t. Esposito (all. Santa Maria) per comportamento antisportivo. Ammoniti Lambiase, Maio, Aliperta, Romanelli. Corner 7-3. Recupero 0′ e 5′.
