Messina, Sullo: “Risultati conseguenza della prestazione, gestione finale non buona”
Pubblicato il 19 Settembre 2021 in Sala Stampa
Soddisfazione, ma non solo, nelle parole di mister Sasà Sullo nel post gara di Messina-Francavilla. Il tecnico campano si tiene i 3 punti e una prestazione in crescita, ma avverte come il lavoro sia ancora tanto.
LA PRESTAZIONE VIENE PRIMA – “Personalmente il risultato non mi è mai pesato – spiega il tecnico -, è solo una conseguenza e mai l’obiettivo. C’era, però, necessità, nei ragazzi, di vincere e me ne sono reso conto dalla paura dell’ultimo quarto d’ora dove facevamo un passo indietro invece che in avanti. Sono contento, perché abbiamo lottato e meritato contro un avversario molto complicato che con un pari non avrebbe rubato nulla. Non mi è piaciuta la gestione, perché in questa categoria si paga. Eravamo in superiorità numerica e non possiamo accontentarci, se dobbiamo migliorare sono questi i passaggi che non mi sono piaciuti. Questa è una squadra che si allena da 15 giorni, non voglio sempre ripetere le stesse cose ma è normale avere passaggi a vuoto. Quando c’è serietà, però, piano piano si migliora. Le cose non vengono per caso. Non abbiamo risolto nulla, siamo solo alla quarta giornata. Questa è una squadra di qualità, ci vuole solo pazienza e aspettare chi è leggermente in ritardo. Abbiamo bisogno di una casa, in primis, per lavorare al meglio. Non basta essere il Messina, bisogna dimostrarlo. Noi dobbiamo sempre dare il 100%, non pensare al risultato, quello arriverà se avremo dato tutto. Puoi anche perdere, ma esci a testa alta perché sai di aver dato tutto. Per questo non mi è piaciuto il finale, perché avevamo solo paura di non portare a casa il risultato. Vukusic e Adorante? Hanno fatto bene, ma c’è ancora da lavorare molto per la crescita fisica. Lewandowski e Fofana? Ottimi calciatori, hanno fatto quello che mi aspetto da loro. Non contano le prestazioni dei singoli, ma sempre quello che la squadra riesce a fare”.
VUKUSIC – “Sono contento per questa prima vittoria. La cosa importante è sempre quello che la squadra riesce a fare. Sono in ritardo, ma come tutti sto lavorando per mettermi in pari. Un paio di settimane per crescere, non è la prima volta che mi capita di iniziare un po’ in ritardo, mi è successo all’Olimpia ma poi ho realizzato 26 reti. Con i compagni mi trovo molto bene, sono giovani ma c’è molta qualità. Ringrazio anche il ds Argurio che mi ha convinto a venire qui, avevo tante offerte ma le sue parole mi hanno fatto accettare questa bella sfida. In Italia non avevo fatto bene a Pescara, ora sono più esperto e conosco meglio il calcio e sono sicuro che potrò dimostrare tanto”.
LEWANDOWSKI – “Nelle prime uscite non ho fatto vedere il mio vero livello. Non sono riuscito a far vedere cosa so fare, oggi ero più concentrato e attento, sono contento di aver mostrato quanto posso aiutare la squadra. Il gioco che vuole il mister è ormai uno stile moderno, provo a dare quello che posso e aiutare. Oggi ho fatto un piccolo errore anche per colpa del terreno, ma i miei compagni ci hanno messo una pezza”.