Nota stampa del tardo pomeriggio del Messina, in allegato le parole del ds Pavone che, per la prima volta, fa il punto sul momento del mercato giallorosso. Parola d’ordine: sostenibilità. Poi, una lunga serie di nomi che rientrano nella lista delle “belle speranze”.
PARLA PAVONE – «La logica del nostro mercato è improntata alla sostenibilità», sono queste le parole con cui si apre la comunicazione domenicale del Messina. Dedicata, in questo caso, alle strategie messe in atto dal direttore Pavone per iniziare a ricostruire la rosa. Una dichiarazione di intenti o una pezza? Chissà, e la domanda non è per nulla capziosa. Nel primo caso, infatti, sarebbe la linea da seguire indipendentemente dall’esito della trattiva; nel secondo sarebbe il modo di non farsi trovare impreparati semmai il fondo americano dovesse dire “bye bye”. Sarebbe stato bello chiederlo direttamente, ma Pavone è uno dei pochi direttori sportivi del globo a non essere stato presentato ufficialmente alla stampa e, quindi, alla tifoseria. Vabbè, non è neanche la cosa peggiore dello scempio perpetrato ai danni del tifo giallorosso. Ma ci torneremo in settimana. Intanto, il ds parla di under e prospettive come punti cardine della nuova rosa: «Sto lavorando in silenzio, com’è mio costume – a parte una piccola escursione avellinese, ndr -, per allestire una squadra che risponda al blasone della piazza. In questa fase di mercato stiamo concentrando le nostre attenzioni su giovani interessanti, per questo siamo in stretto contatto con società di serie A per portare a Messina degli under di livello. La squadra è in fase di allestimento, abbiamo già chiuso diverse operazioni, ma è ovvio che nella prima parte del ritiro porteremo elementi da provare. Stiamo lavorando con coscienza ed assennatezza per allestire una squadra che risponda alle richieste di mister Modica». Dichiarazioni di circostanza, ovviamente, ma che rientrano nella capacità politica di un dirigente navigato che sa come parlare di certi argomenti. Ma nessuno ha l’anello al naso. Nessun annuncio, ma in questa strana metafisica calcistica arriva l’annuncio degli annunci. Così, nella nota si legge che: «Abbiamo chiuso con il portiere, un under promettente – Curtosi, ndr -, ma ne valuteremo anche uno esperto; ovviamente tutto dipenderà dalle dinamiche di costruzione della squadra se puntare su un giovane o meno. Poi, a parte i calciatori che abbiamo in organico come Salvo, Manetta, Frisenna e Franco, di fatto abbiamo chiuso Anzelmo, Pedicillo, Di Palma e Simonetta. Siamo in dirittura d’arrivo anche con altri giovani molto interessanti, provenienti da società di massima serie. Per il reparto offensivo stiamo trattando con il Frosinone il ritorno di Luciani, ma nel mirino ci sono anche altri calciatori. Superato questo primo step riguardo ai giovani penseremo soprattutto agli over, anche se già abbiamo numerose trattative aperte in via di definizione». Ci sarà Curtosi, quindi, poi un over che diventerà titolare se gli incastri under lo consentiranno. Quattro conferme, anche se Manetta e Salvo hanno parecchio mercato. Non nominato Emmausso, la cui cessione al Foggia è stato comunicata… dal Foggia… e basta. Era un tesserato del Messina, ma evidentemente la cessione del miglior calciatore della passata stagione – statistiche alla mano – non è una notizia ritenuta degna di essere comunicata da parte del club. La lista sciorinata da Pavone presenta Anzelmo come colpetto interessante, poi il solito Pedicillo che al terzo tentativo sembra aver convinto Modica. Difficile esaltarsi, ma magari saranno le capacità del tecnico a far rendere questi ragazzi. E alla fine… arriva Luciani. Già criticato aspramente su queste pagine per il suo essere acerbo e incostante. Forse, un altro anno con Modica potrà essergli utile, anche se puntare su di lui come 9 titolare non pare la mossa che possa accontentare la piazza. Ma per quello c’è sempre il campo, infatti il nostro “belle speranze” dell’incipit non deve provocare suscettibili reazioni, è solo una definizione realistica di ragazzi di prospettiva ma che ancora devono dimostrare tutto. Al Messina serve altro e lo sanno bene tutti. La trattativa? Ah già… stay tuned!
