Messina, un tempo non basta: l’Altamura vince di misura

Pubblicato il 17 Novembre 2024 in Primo Piano

Primo tempo regalato, secondo dominato. Non basta, però, a un Messina che cade contro l’Altamura sotto i colpi di De Santis e Leonetti dal dischetto. Nella ripresa Modica corregge i suoi errori, Anatriello si scatena trovando la rete che accorcia e sfiorando quella del pari. Che, però, non arriva.

ALMENO NON PROTESTATE – Che brutto l’approccio del Messina al San Nicola. Primo tempo sotto il livello della mediocrità per i giallorossi, con l’Altamura che si prende campo e compito di fare la partita sin da subito. Modica perde Frisenna per squalifica, lancia Petrucci e riparte dal 433 con Re e Luciani confermati in attacco. Chissà poi perché. Infatti, il Messina dal punto di vista offensivo è inesistente. Sì, c’è Petrungaro che lotta, riparte e ci prova, ma da solo il numero 11 non può nulla. Molto meglio la squadra di Di Donato che, nonostante svariate assenze, conferma il suo atteggiamento volitivo e convinto. I pugliesi sembrano poter far male ai giallorossi in ogni occasione, anche perché la squadra di Modica si allunga presto e perde di vista l’idea di difendersi in maniera compatta. Centrocampo troppo leggero in fase di non possesso, nessun filtro e anche un sufficiente Altamura può palleggiare pericolosamente. Il vantaggio arriva sugli sviluppi di una palla inattiva, col Messina colpevole di fermarsi per dopo uno scontro aereo tra Petrucci e Garofalo: quest’ultimo resta a terra a mezzo metro dalla porta di Krapikas, gli altri giocano e Leonetti può calciare col lituano che respinge sui piedi di De Santis che insacca. Proteste contro Diop che avrebbe dovuto fischiare visto l’uomo a terra dopo un colpo alla testa, ma come difesa pare leggerina. Non è questo lo spirito da mettere in campo in una sfida così delicata. Messina che prova a pungere, ma non avendo un reparto offensivo degno di questo nome non fa altro che sbilanciarsi. Di corsa in rincorsa, così Lia interviene per fermare un affondo avversario facendo schizzare il pallone verso Manetta che, poco reattivo, non riesce a raccogliere il braccio sinistro: calcio di rigore. Poco da dire. Dal dischetto Leonetti non sbaglia. Messina crollato, se non fosse per una parentesi di pochi minuti che porta a tre corner senza frutti. Anzi, è ancora l’Altamura a provarci: prima con Simone che calcia largo, poi con Leonetti che da pochi metri chiude troppo il destro e grazia Krapikas. Riposo, riflessioni e possibilmente cambi.

TUTTA UN’ALTRA SQUADRA – Sostituzioni che arrivano a inizio ripresa con Modica che boccia Re, Luciani e Petrucci per lanciare Mamona, Anzelmo e Anatriello. Proprio l’ex Alessandria scuote il match dopo una manciata di minuti: verticale di Garofalo, gran movimento ad attaccare lo spazio di Anatriello e destro sul primo palo. Pane ci mette del suo coprendo malissimo il legno, ma tanto basta per riaprire la sfida. Rete che impaurisce l’Altamura e sveglia il Messina. Mamona è frizzante, si accende anche Petrungaro ma è sempre Anatriello a fare male ai pugliesi quando si libera in profondità per controllare e calciare. Peccato, però, che il suo destro sia largo. Altro Messina, perché i cambi hanno modificato caratteristiche tecniche, tattiche e di personalità dei protagonisti. Altamura spaventato e che rimpiange le palle limpide sprecate nella prima frazione. Messina in pressione e gran sinistro di Pedicillo che Pane devia con un bel riflesso. Si gioca a una porta, perché l’Altamura si schiaccia e non riparte più. Messina in controllo e dominio del campo, chissà perché ci sia voluto un tempo intero per giocare la partita che sarebbe servita fin dall’inizio. Protagonisti scelti inclusi. Sfida che si inclina verso il Messina, così cambia anche Di Donato con Peschetola e Bumbu per ritrovare forza offensiva. Ormai, però, è il Messina ad aver preso il controllo del match. Di Donato rinuncia anche a Leonetti, prima Modica aveva fatto lo stesso con Petrungaro per cercare maggiore fisicità in Cominetti. I giallorossi sono consapevoli di dover affondare il colpo presto, di dover mettere tutto in pari il prima possibile. Piano che si complica, però, perché Lia pasticcia ed entra in netto ritardo e in maniera irruente e scomposta su Rolando: doppio giallo ed espulsione. Fuori Garofalo, dentro Salvo per riordinare difesa e sistema di gioco. Che contano il giusto, perché c’è da giocare un finale di gara alla disperata ricerca del pari. Troppo brutto il primo tempo del Messina, tanto pessimo da non poter lasciare spazio a recriminazioni perché il match andava giocato con l’atteggiamento e la convinzione visti nella ripresa. Non si possono regalare interi tempi, soprattutto in scontri diretti vitali come era questo del San Nicola. E non ci dovrà essere spazio per simposi sul signor Diop, perché senza una sana auto-critica questo Messina non si tirerà mai fuori dalla zona playout. Ultimi minuti di assedio o tentativo di portarlo, anche se il sinistro murato di Ortisi è uno squillo spento. Come il tentativo di Cominetti che diventa pericoloso solo perché Anatriello prova a deviarlo e ci va vicinissimo. L’ultima occasione è una protesta, perché Ortisi carica il destro e Bumbu gli frana addosso: per Diop non c’è nulla. Discutibile, più che discutibile. Finisce così ed è la quinta sconfitta esterna stagionale, la sesta in totale per un Messina che alle sue spalle vede solo Taranto e Juve NG.

ALTAMURA – MESSINA 2-1

MARCATORI De Santis (A) al 15′, Leonetti (A) su rigore al 24′ p.t.; Anatriello (M) al 5′ s.t.

ALTAMURA (4-4-2) Pane; Mané (dal 18′ s.t. Gigliotti), De Santis, Silletti, Rolando; Grande, Dipinto, Andreoli (dal 10′ s.t. Bumbu), D’Amico; Simone (dal 10′ s.t. Peschetola), Leonetti (dal 28′ s.t. Molinaro). (Viola, Poggesi, Acampa, Lagonigro). All. Di Donato

MESSINA (4-3-3) Krapikas; Lia, Manetta, Marino, Ortisi; Garofalo (dal 36′ s.t. Salvo), Petrucci (dal 1′ s.t. Anzelmo), Pedicillo; Re (dal 1′ s.t. Mamona), Luciani (dal 1′ s.t. Anatriello), Petrungaro (dal 22′ s.t. Cominetti). (Curtosi, Ndir, Morleo, Adragna, Di Palma, Rizzo). All. Modica

ARBITRO Diop di Treviglio

NOTE Spettatori 2500 circa. Espulso al 31′ s.t. Lia per doppia ammonizione. Ammoniti Andreoli, Lia, Leonetti e Pedicillo. Corner 5-8. Recupero 1′ e 4′.

*foto copertina: Team Altamura – Facebook ufficiale

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