Missione fuga per Paganese e Casertana. Lecce, derby a Martina. A Messina si accende la domenica
Pubblicato il 25 Settembre 2015 in Punto C
Quarto turno del Girone C della Lega Pro e classico spezzatino di gare, come avviene ormai dallo scorso anno. Quattro partite al sabato e cinque la domenica. Ad aprire le danze del gruppo meridionale sarà il derby pugliese tra Martina Franca e Lecce. Sempre sabato il Foggia di De Zerbi cercherà la prima vittoria stagionale, allo “Zaccheria” arriva il Melfi. Domenica la partita di cartello si gioca al “San Filippo” dove il Messina ospita il Cosenza di Giorgio Roselli. Catania al “Massimino” contro l’Ischia. L’altra siciliana, l’Akragas, ospita il Catanzaro.
CAPOLISTE E DELUSIONI – Sabato è il giorno delle squadre di vertice. La sorpresa Paganese va a Castellammare contro una Juve Stabia reduce da 2 sconfitte in 3 partite. Cammini opposti rispetto a dodici mesi fa, adesso la squadra del Golfo sembra non essere ancora in grado di far la differenza in un girone tanto complicato. La squadra di Grassadonia, di contro, ha trovato il giusto mix di solidità e furbizia. 7 punti totalizzati e la sensazione di poter continuare nel cammino salvezza, e poi chissà. Altra capolista è la Casertana di Romaniello, per i rossoblù impegno casalingo contro il Matera del traballante Dionigi. Il tecnico ex Varese è stato confermato dalla dirigenza, ma una sconfitta pesante in Campania potrebbe costargli il posto. In campo anche il Foggia, grande delusione di questo inizio campionato, la “Ferrari” di De Zerbi è partita col freno a mano tirato. Contro l’inossidabile Melfi cerca la prima gioia stagionale. Il sabato si aprirà, però, con la sfida delle ore 15 tra Martina e Lecce. Derby di Puglia che promette scintille, con i giallorossi che non vorranno ripetere l’infausta prestazione proposta contro la Fidelis Andria.
SAN FILIPPO CAMPO CENTRALE – Si gioca a Messina il match clou della domenica. La partita tra i padroni di casa e il Cosenza chiude il weekend, in campo alle 17.30 due formazioni reduci da una passata stagione all’opposto. Arrivate a braccetto da due campionati di D e Seconda Divisione ottimi, lo scorso anno il Cosenza ha confermato le buone cose fatte vedere in precedenza con una salvezza tranquilla e la vittoria della Coppa Italia di categoria. Il cammino del Messina, invece, è storia nota. Nell’attesa di recuperare la gara contro l’Ischia, i giallorossi di Di Napoli cercano il bottino pieno dopo due buoni pareggi esterni contro Monopoli e Benevento. Proprio i due precedenti avversari del Messina aprono la domenica: pugliesi in campo a Rieti contro la Lupa Castelli Romani, in quella che è già una sfida salvezza. Benevento impegnato su uno dei “campi trappola” del girone. Alle 14 al “Degli Ulivi” di Andria, affronta una Fidelis che può vantare già due vittorie in questo inizio di torneo. Siciliane in campo alle 15 (a parte il Messina), il Catania apre le porte del “Massimino” all’Ischia, in una sfida tra squadre che hanno sempre vinto fin qui. Due partite e due vittorie per entrambe. L’Akragas di Legrottaglie, invece, è reduce da un pari e una sconfitta. “Esseneto” pronto ad ospitare un Catanzaro che non se la passa meglio. In 3 partite solo 1 punto con ben due sconfitte interne.